Meta (precedentemente nota come Facebook) ha avviato lo sviluppo di un nuovo modello di intelligenza artificiale (IA) destinato a competere con GPT-4 di OpenAI. Questo nuovo modello, più potente del precedente Llama 2, mira a offrire prestazioni paragonabili a GPT-4 senza richiedere un abbonamento.
Nonostante le speculazioni sull’addio di alcuni esperti dall’azienda, Meta continua a investire notevoli risorse nell’intelligenza artificiale generativa. Secondo il Wall Street Journal, l’azienda con sede a Menlo Park sta sviluppando un modello IA avanzato che sfiderà direttamente GPT-4 di OpenAI.
L’obiettivo di Meta è di offrire questo nuovo modello IA gratuitamente alle aziende che desiderano sviluppare strumenti di intelligenza artificiale generativa avanzati per creare conversazioni quasi umane. L’azienda sta lavorando alla costruzione di data center dedicati e all’acquisto di numerosi processori grafici NVIDIA H100, ampiamente utilizzati per addestrare modelli di intelligenza artificiale.
Attualmente, il modello Llama 2 è disponibile sulla piattaforma Azure di Microsoft. Tuttavia, il nuovo modello IA di Meta sarà ospitato su un’infrastruttura dedicata, evidenziando l’impegno di Meta nell’offrire un approccio open source all’intelligenza artificiale generativa.
Tuttavia, gli avvocati di Meta hanno evidenziato i possibili rischi legali associati a questa iniziativa. Se il codice sorgente del modello IA verrà reso pubblico, potrebbe essere scoperto l’uso di contenuti protetti da copyright, il che potrebbe portare a denunce da parte dei detentori del copyright. A fine agosto, Meta ha confermato che utilizzerà i dati degli utenti per addestrare modelli di IA generativa, ma consentirà agli utenti di richiedere la modifica o la cancellazione dei propri dati.
Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha promesso di integrare l’intelligenza artificiale generativa in tutte le app dell’azienda. È possibile che durante la conferenza Connect di settembre vengano annunciati i primi chatbot per Instagram, Facebook e Messenger, dimostrando il continuo impegno di Meta nell’ambito dell’IA generativa.
1 thought on “Meta sviluppa un modello di IA per competere con GPT-4”