Apple potrebbe essere costretta a rimuovere numerose app occidentali dallo store cinese a seguito delle nuove regole entrate in vigore a partire da agosto. Queste normative richiedono che tutti i fornitori di app mobile siano registrati presso il Ministero dell’Industria e dell’Informazione Tecnologica cinese. L’azienda di Cupertino ha avuto incontri frequenti con funzionari governativi nel tentativo di trovare una soluzione soddisfacente per tutte le parti coinvolte.
In Cina, l’accesso ai siti web dei servizi occidentali, in particolare ai social media, è stato bloccato per molti anni. Tuttavia, gli utenti hanno potuto aggirare questa restrizione attraverso l’utilizzo di VPN e il download di app dallo store di Apple. Il governo cinese ha ora deciso di porre fine a questa pratica obbligando gli sviluppatori ad effettuare una registrazione ufficiale presso il Ministero, in un tentativo di porre fine a questa “scappatoia”.
Fino ad ora, 26 fornitori, tra cui Samsung, Xiaomi, Huawei, Baidu, Ant Group e Tencent, hanno inviato la documentazione richiesta al governo cinese. Tuttavia, Apple finora non ha compiuto questo passo. Secondo il governo cinese, queste nuove regole aiuteranno a individuare truffe e contenuti pornografici. Tuttavia, uno degli obiettivi principali sembra essere il controllo delle informazioni, specialmente attraverso i social network come Twitter, Facebook e Instagram.
Se gli sviluppatori delle app non rispetteranno le nuove regole entro marzo 2024, Apple sarà costretta a rimuovere tali app dallo store, al fine di evitare sanzioni governative. Questo potrebbe comportare una significativa diminuzione delle entrate derivanti dagli acquisti in-app per Apple. Gli analisti ritengono che Apple rispetterà queste regole, come ha fatto in passato, il che significa che i consumatori cinesi potrebbero presto avere accesso a meno app occidentali.
1 thought on “Apple potrebbe rimuovere App straniere dallo store cinese”