L’analisi dei percorsi di carriera dei dipendenti nel settore tech rivela un quadro complesso delle preferenze e delle dinamiche di reclutamento. Switch on Business ha condotto uno studio dettagliato utilizzando i dati dei profili LinkedIn dei dipendenti attuali e passati delle principali aziende tecnologiche. L’obiettivo era tracciare i collegamenti più comuni tra i giganti tech, identificando le aziende di provenienza e destinazione più frequenti per i professionisti qualificati.
I risultati dell’analisi mostrano che, tra gli ex dipendenti Apple che cercano nuove opportunità, Google è l’opzione più attraente. Un flusso significativo di professionisti qualificati passa da Apple a Google, evidenziando la rilevanza della casa di Mountain View nel mercato del lavoro tech. Altre destinazioni popolari per gli ex dipendenti Apple includono Amazon, Meta, Microsoft e Tesla, dimostrando la diversità delle scelte disponibili a questi professionisti nel settore.
Un dato interessante emerso dall’analisi è la posizione di Intel come principale fonte di talenti per Apple. Circa 4.773 dipendenti provenienti da Intel sono ora parte del team di Cupertino, segnando un flusso significativo di risorse umane tra le due aziende. L’acquisizione da parte di Apple del settore modem per smartphone di Intel nel 2019 ha contribuito a questo flusso, portando circa 2.000 dipendenti specializzati nella produzione di chip sotto l’ala di Apple.
L’azienda di Cupertino ha anche reclutato numerosi ex dipendenti di Google, con un focus particolare su sviluppatori di Google Maps per potenziare le sue applicazioni di navigazione, tra cui l’apprezzato servizio di mappe “Plans”. Microsoft e Amazon sono anch’esse state fonti significative di nuovi talenti per Apple, posizionandosi rispettivamente come la seconda e la terza fonte principale.
Tuttavia, nonostante la sua posizione di potenza tecnologica, Apple mostra una percentuale relativamente bassa di dipendenti provenienti da altri grandi player del settore tech, attestandosi al 5,7%. Questo dato si distingue notevolmente rispetto ad altre aziende come Meta (26,5%), Google (25,1%) e Salesforce (20,7%), evidenziando una certa unicità nella composizione del suo team.
L’analisi approfondita fornisce una panoramica chiara delle dinamiche di reclutamento nel settore tech e delle preferenze dei professionisti qualificati. Le scelte dei dipendenti nel cambiare azienda riflettono le opportunità disponibili, la cultura aziendale e le prospettive di crescita professionale. Mentre le grandi aziende continuano a competere per il talento nel settore, gli individui possono sfruttare un mercato dinamico per avanzare nelle loro carriere e contribuire a definire l’evoluzione dell’industria tech.