HP ha annunciato una significativa modifica alla sua politica sui servizi per le stampanti laser, dichiarando che il servizio HP+ non sarà più disponibile per i nuovi modelli. Questo cambiamento rappresenta un passo importante per l’azienda statunitense, che aveva introdotto il servizio circa tre anni fa, obbligando gli utenti a utilizzare toner originali. Inoltre, il servizio Instant Ink non sarà più offerto per le stampanti laser, pur rimanendo attivo per quelle a getto d’inchiostro.
HP+: Un servizio controverso
Il servizio HP+ è stato introdotto per diverse linee di stampanti, tra cui DeskJet, OfficeJet e LaserJet. Questo servizio includeva sei mesi di inchiostro gratuito, la possibilità di stampare dal cloud, un’app dedicata e due anni di garanzia commerciale. Tuttavia, gli utenti erano obbligati a utilizzare sempre cartucce e toner originali, con il firmware che bloccava l’uso di prodotti compatibili. Questo meccanismo agiva come una sorta di DRM (Digital Rights Management), limitando la libertà degli utenti.
La fine del DRM per le stampanti laser
HP ha confermato che il servizio HP+ non sarà più disponibile per le future stampanti laser, ma continuerà a funzionare per le stampanti a getto d’inchiostro. La decisione riguarda esclusivamente le stampanti laser, che sono maggiormente utilizzate nelle aziende. Diversi clienti hanno segnalato problemi di connessione a Internet con queste stampanti, rendendo difficile l’utilizzo del servizio cloud associato a HP+.
Instant Ink: Fine del servizio per le stampanti laser
Anche il servizio Instant Ink, che permette di acquistare cartucce e toner in abbonamento, sarà sospeso per le nuove stampanti laser. Questo servizio, sebbene opzionale, offriva un modo conveniente per gestire le scorte di inchiostro. Tuttavia, per i nuovi clienti delle stampanti laser, non sarà più disponibile.
Motivazioni e impatti della decisione
La decisione di HP di rimuovere il DRM dalle stampanti laser sembra essere stata presa in risposta ai feedback dei clienti e ai problemi tecnici riscontrati. Molti utenti si erano lamentati della rigidità del sistema HP+, che obbligava all’uso di prodotti originali, spesso più costosi rispetto alle alternative compatibili. Inoltre, la necessità di una connessione Internet stabile per utilizzare tutte le funzionalità del servizio era vista come un ulteriore ostacolo.
Ecco una tabella che riassume le principali differenze tra le politiche precedenti e quelle attuali di HP:
Servizio | Politica Precedente | Politica Attuale |
---|---|---|
HP+ | Disponibile per stampanti laser e a getto d’inchiostro | Non disponibile per nuove stampanti laser, ancora attivo per inkjet |
Instant Ink | Disponibile per tutte le stampanti | Sospeso per nuove stampanti laser, ancora disponibile per inkjet |
DRM | Blocco dell’uso di toner e cartucce compatibili | Rimosso per le nuove stampanti laser, ancora presente per le inkjet |
La rimozione del DRM dalle stampanti laser di HP rappresenta un cambiamento significativo nella strategia dell’azienda. Questa mossa dovrebbe essere ben accolta dai consumatori, che ora avranno maggiore libertà nella scelta dei toner e delle cartucce. Resta da vedere se HP estenderà questa politica anche alle stampanti a getto d’inchiostro in futuro. Per ora, i clienti delle nuove stampanti laser possono godere di una maggiore flessibilità e potenzialmente di costi di gestione più bassi.