Secondo gli analisti di TrendForce, Apple potrebbe riuscire a introdurre iPhone con 2 TB di capacità di archiviazione entro il 2026.
In base a quanto riferito nelle score ore dalla società di ricerca taiwanese TrendForce, tra non molto, Apple potrebbe iniziare a rilasciare iPhone con tecnologia di archiviazione quad-level cell (QLC). Ciò dovrebbe avvenire entro il 2026 e potrebbe aprire la strada a modelli di “melafonino” con capacità di archiviazione fino a 2 TB.
iPhone con capacità di archiviazione fino a 2 TB nel 2026
La tecnologia QLC è più densa rispetto alla tecnologia triple-level cell (TLC) adoperata attualmente per i chip di archiviazione degli iPhone, il che permetterebbe una maggiore capacità di archiviazione mantenendo però le stesse dimensioni. Inoltre, l’archiviazione QLC è meno costosa rispetto alla TLC in termini di prezzo per gigabyte. L’unico svantaggio è rappresentato dal fatto che la tecnologia QLC offre velocità di lettura e scrittura più lente rispetto alla TLC.
Tutti i vantaggi di cui sopra potrebbero consentire ad Apple, come anticipato, di rilasciare smartphone con capacità di archiviazione di 2 TB. Considerando le stime relative alle tempistiche fatte da TrendForce, ciò potrebbe accadere a partire dai modelli iPhone 16, iPhone 17 o iPhone 18.
Vantaggi della tecnologia QLC
Tecnologia | Vantaggi | Svantaggi |
---|---|---|
QLC | Maggiore densità di archiviazione, costo inferiore per GB | Velocità di lettura/scrittura più lente |
TLC | Velocità di lettura/scrittura più elevate | Minore densità di archiviazione, costo maggiore per GB |
Un precedente report condiviso da DigiTimes a inizio anno, sulla base delle informazioni ottenute dalla testata tramite la catena di fornitura, affermava che Apple stava valutando la QLC per i modelli iPhone 16 Pro e 16 Pro Max da 1 TB, per cui la tecnologia potrebbe essere utilizzata per entrambe le capacità di archiviazione da 1 TB e 2 TB.
Possibili modelli con QLC
Modello | Capacità attuale | Capacità futura (prevista) |
---|---|---|
iPhone 16 Pro | Fino a 1 TB | 1 TB e 2 TB |
iPhone 16 Pro Max | Fino a 1 TB | 1 TB e 2 TB |
Implicazioni per i futuri modelli di iPhone
L’implementazione della tecnologia QLC rappresenterebbe un significativo passo avanti per Apple, offrendo ai consumatori una maggiore capacità di archiviazione a un costo potenzialmente inferiore. Questa mossa potrebbe essere particolarmente vantaggiosa per gli utenti che utilizzano iPhone per scopi professionali, come la produzione di contenuti multimediali ad alta risoluzione, che richiedono grandi quantità di spazio di archiviazione.
Inoltre, l’aumento della capacità di archiviazione potrebbe migliorare l’esperienza utente complessiva, permettendo di conservare più foto, video, app e altri contenuti senza preoccuparsi di esaurire lo spazio disponibile.
Apple e la continua innovazione
Apple è nota per il suo impegno nell’innovazione e nella qualità dei suoi prodotti. L’adozione della tecnologia QLC per aumentare la capacità di archiviazione degli iPhone è un ulteriore esempio di come l’azienda cerchi continuamente di migliorare e offrire prodotti di alta qualità ai suoi clienti.
Con l’avvicinarsi del lancio dei nuovi iPhone 16, sarà interessante vedere se Apple introdurrà la tecnologia QLC sin da subito o se verrà implementata nei modelli successivi. In ogni caso, le prospettive di avere iPhone con capacità di archiviazione fino a 2 TB rappresentano una notizia entusiasmante per tutti gli appassionati del marchio.
In conclusione, l’introduzione di iPhone con capacità di archiviazione fino a 2 TB entro il 2026 rappresenta una significativa innovazione nel panorama degli smartphone. La tecnologia QLC, con i suoi vantaggi e svantaggi, potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli utenti utilizzano e gestiscono i loro dispositivi. Con l’approssimarsi del lancio dei nuovi modelli, non resta che attendere per vedere come Apple implementerà queste novità e come influenzeranno il mercato degli smartphone