Microsoft ha recentemente avviato il rollout della nuova versione di Sticky Notes, o Memo come è conosciuta in Italia, suscitando malcontento tra gli utenti. L’applicazione, da sempre apprezzata per la sua semplicità e immediatezza, è stata sottoposta a un restyling che molti ritengono non necessario e che ha peggiorato l’esperienza utente. Questa nuova versione, ancora in fase di anteprima, è stata forzatamente distribuita a tutti gli utenti di OneNote, nonostante non sia stata finalizzata.
Un’app storica in trasformazione
Sticky Notes è un’applicazione che ha accompagnato gli utenti di Windows per oltre due decenni, dalla sua introduzione in Windows XP nel 2002. La sua funzione è sempre stata chiara e semplice: offrire un modo rapido per creare note e promemoria sul desktop, emulando i post-it fisici che si attaccano su una scrivania reale. Nel corso degli anni, Sticky Notes è rimasta quasi invariata, mantenendo il suo design minimalista e la sua utilità pratica.
Tuttavia, con l’evoluzione della tecnologia e la crescente enfasi sulle Progressive Web App (PWA), Microsoft ha deciso di rinnovare Sticky Notes, integrandola in OneNote e adottando un approccio PWA. Questo cambiamento ha portato con sé non poche critiche da parte della comunità, che lamenta un’app meno reattiva e più complessa rispetto al passato.
La forzatura del nuovo Sticky Notes
A partire da giugno, Microsoft ha iniziato a forzare l’installazione della nuova versione di Sticky Notes su tutti gli utenti di OneNote, senza dare la possibilità di scegliere se mantenere la versione classica. Questa decisione ha scatenato un’ondata di critiche, con molti utenti che si sono rivolti ai forum e ai social media per esprimere il loro disappunto.
Uno degli aspetti più criticati è stato il fatto che questa nuova versione sia ancora in fase di anteprima, il che significa che potrebbe non essere completamente stabile o priva di bug. Molti utenti si aspettavano che questo tipo di sperimentazioni rimanessero confinati al programma Insider, destinato a chi desidera testare le novità in anteprima e segnalare eventuali problemi.
Prestazioni sotto le aspettative
Uno dei principali punti di forza di Sticky Notes è sempre stata la sua leggerezza e rapidità. La nuova versione, però, sembra aver perso queste caratteristiche. Diversi utenti hanno segnalato che l’app risulta ora più pesante, lenta nell’apertura e nell’esecuzione delle operazioni più comuni. Questo rallentamento è stato attribuito principalmente all’approccio PWA, che sebbene offra vantaggi in termini di aggiornamenti e funzionalità, sembra aver compromesso la velocità e la fluidità dell’app.
Un utente su Reddit ha sintetizzato il malcontento generale con un commento che mette in luce questi problemi:
“Basta utilizzare le Web app di Windows. È così lenta. L’interfaccia del nuovo Sticky Notes è grandiosa, ma l’esperienza è terribile.”
Questo tipo di feedback riflette una sensazione diffusa tra gli utenti, che preferivano la versione classica proprio per la sua efficienza e semplicità.
Ritorno al passato: un’opzione ancora disponibile
Per coloro che non sono soddisfatti della nuova versione di Sticky Notes, esiste ancora la possibilità di tornare alla versione precedente. Microsoft ha reso disponibile la vecchia versione di Sticky Notes (Memo) sul Microsoft Store, permettendo agli utenti di scaricarla e reinstallarla sul proprio dispositivo.
Questo ritorno al passato offre un’esperienza più vicina a quella originale, con un’interfaccia minimalista e prestazioni più rapide. Tuttavia, questo processo potrebbe non essere immediatamente evidente per tutti gli utenti, specialmente per quelli meno esperti che potrebbero non sapere che è possibile ripristinare la vecchia versione.
La questione delle Progressive Web App (PWA)
Il passaggio alle PWA è una tendenza che sta guadagnando sempre più terreno nel mondo del software. Le PWA offrono numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di aggiornamenti più rapidi e una maggiore integrazione tra dispositivi diversi. Tuttavia, come dimostrato dal caso di Sticky Notes, l’adozione delle PWA può comportare anche alcuni svantaggi, in particolare in termini di prestazioni.
Le applicazioni tradizionali, installate direttamente sul sistema operativo, tendono ad essere più veloci e reattive. Le PWA, d’altra parte, dipendono da un browser web e possono essere soggette a ritardi e rallentamenti, soprattutto su dispositivi meno potenti o con connessioni internet instabili.
La decisione di Microsoft di rinnovare Sticky Notes, integrandola in OneNote e adottando un approccio PWA, ha suscitato molte critiche. Sebbene l’intenzione di modernizzare l’app e renderla più funzionale possa essere apprezzata, l’esecuzione sembra aver lasciato molti utenti insoddisfatti.
Il malcontento generale riflette una preferenza per l’approccio semplice ed efficiente della versione classica, che rimane ancora disponibile per chi desidera tornare indietro. Resta da vedere se Microsoft ascolterà i feedback degli utenti e apporterà ulteriori modifiche per migliorare l’esperienza offerta dalla nuova versione di Sticky Notes.
Caratteristica | Vecchia Versione | Nuova Versione |
---|---|---|
Interfaccia | Minimalista | Più complessa |
Velocità di apertura | Rapida | Lenta |
Reattività | Alta | Ridotta |
Disponibilità di aggiornamenti | Limitata | Automatica |
Integrazione con OneNote | Assente | Presente |
Tipologia di App | Tradizionale | Progressive Web App |
Questa tabella mette in evidenza le differenze principali tra la vecchia e la nuova versione di Sticky Notes, riflettendo i punti di forza e di debolezza di entrambe.