L’attenzione degli utenti sui social media si concentra sempre di più sui contenuti video, e Instagram non fa eccezione. Tuttavia, è emerso un dettaglio importante: non tutti i video su Instagram vengono trattati allo stesso modo in termini di qualità visiva. Il CEO di Instagram, Adam Mosseri, ha spiegato come la piattaforma riservi la risoluzione video in HD solo per i contenuti più popolari, generando curiosità e, in alcuni casi, perplessità tra gli utenti. In questo articolo, esamineremo il perché di questa scelta, come funziona il processo e quali implicazioni ha per i creatori emergenti e per i follower.
La qualità visiva su Instagram: chi decide?
La qualità visiva dei video pubblicati su Instagram varia in base a un algoritmo che tiene conto della popolarità del contenuto. Mosseri ha chiarito che, per risparmiare risorse e ottimizzare i costi, Instagram fornisce un trattamento video in HD solo ai contenuti che ricevono un alto engagement.
Perché solo i contenuti popolari ottengono l’HD?
I contenuti popolari su Instagram, come ha spiegato Mosseri, sono quelli che ricevono un alto numero di visualizzazioni e interazioni. Questa popolarità li rende prioritari per l’HD, mentre i video meno visti vengono mantenuti a una qualità inferiore.
Come Instagram assegna le risorse di qualità
Instagram, come tutte le piattaforme che gestiscono grandi quantità di dati, deve essere selettivo nel modo in cui distribuisce le sue risorse. Con miliardi di contenuti caricati quotidianamente, la piattaforma applica una strategia di risparmio risorse che privilegia i video che attirano l’attenzione del pubblico.
| Aspetto | Dettaglio |
|---|---|
| Numero di visualizzazioni | La qualità HD è riservata ai video con alte visualizzazioni |
| Tempo di visione | Più tempo gli utenti trascorrono guardando un video, più probabilità ha di ottenere l’HD |
| Interazioni e commenti | I video che ricevono molti like e commenti tendono a passare a una qualità visiva superiore |
L’impatto sui creatori emergenti
Un punto di discussione acceso è quello relativo ai creatori emergenti. Questo sistema potrebbe penalizzare chi ha meno follower o chi non riesce a ottenere visualizzazioni elevate sin da subito, rischiando di ridurre le possibilità di crescita. Molti creatori si chiedono se questo approccio non favorisca solo gli influencer già affermati.
Come funziona il degrado di qualità per i video meno popolari
Secondo Mosseri, Instagram abbassa la qualità dei video che non ricevono interazioni per un certo periodo di tempo. Tuttavia, se un contenuto torna ad essere guardato, la piattaforma può ripristinare la versione HD. Questo significa che la qualità di un video su Instagram è flessibile e cambia in base alla visibilità.
La strategia di Meta per la gestione dei video
La scelta di Instagram rispecchia una strategia più ampia adottata da Meta, la società madre. Con un numero impressionante di video caricati quotidianamente, è stato necessario sviluppare un sistema di codifica dinamica che applica la massima qualità solo ai contenuti in ascesa.
| Strategia | Obiettivo |
|---|---|
| Codifica basilare | Gestire l’enorme quantità di contenuti con una compressione iniziale per risparmiare risorse |
| Miglioramento dinamico | Applicare l’HD solo ai video che ottengono popolarità e interazione, conservando risorse di calcolo |
L’efficacia del sistema di qualità variabile
Da un punto di vista aziendale, questo sistema offre vantaggi significativi a Meta, poiché consente di risparmiare potenza di calcolo e larghezza di banda, riducendo il costo complessivo di gestione della piattaforma. Tuttavia, può anche portare a effetti indesiderati per gli utenti meno popolari.
Qualità visiva e valore del contenuto
Nonostante l’apparente svantaggio per i video a bassa visualizzazione, Mosseri ha sottolineato che gli utenti tendono a interagire con i contenuti per il loro valore, più che per la qualità visiva. Questo spiegherebbe in parte perché Instagram si sente sicuro nel fornire una qualità inferiore ai video meno popolari.
Perché questa scelta potrebbe cambiare in futuro
Con l’evoluzione delle tecnologie e la crescente domanda di contenuti video di alta qualità, è possibile che Instagram modifichi in futuro la propria strategia per distribuire l’HD in modo più equo.
