Sfruttando la popolarità di YouTube, truffatori offrono Like pagati, nascondendo trappole che coinvolgono utenti in programmi VIP fasulli
Negli ultimi tempi, gli esperti di sicurezza di Bitdefender hanno individuato un aumento significativo delle truffe che sfruttano la popolarità di piattaforme online come YouTube, WhatsApp e Telegram. Questa tendenza è stata particolarmente evidente in un nuovo schema fraudolento che coinvolge utenti ignari attraverso messaggi inviati su WhatsApp, con l’obiettivo di ingannarli e sfruttare la loro partecipazione.
La truffa inizia con l’invio di messaggi provenienti da numeri sconosciuti, spesso con il prefisso di paesi africani, offrendo apparentemente un “lavoro remoto” molto semplice: mettere “Mi piace” a video su YouTube per ottenere un compenso finanziario. Questo apparentemente innocuo compito diventa il veicolo per coinvolgere le vittime in un inganno più complesso.
I messaggi inviati dai cybercriminali contengono le istruzioni dettagliate per partecipare al processo di guadagno facile. Le vittime sono incoraggiate a mettere “Mi piace” su tre video specifici, iscriversi ai relativi canali e inviare uno screenshot di conferma. Tuttavia, ciò che sembra un’attività semplice e innocente è solo l’inizio del piano truffaldino.
Dopo aver completato questi passaggi iniziali, le vittime vengono istruite a installare l’applicazione di messaggistica Telegram per contattare un presunto “receptionist” dell’azienda. A questo punto, l’utente è ulteriormente coinvolto nella truffa fornendo ulteriori dati personali, tra cui nome completo, età, occupazione e numero del conto bancario.
Il presunto “receptionist” promette di effettuare un pagamento di circa 30 leu, equivalente a circa 6 euro, come compenso per l’attività svolta. Tuttavia, la parte principale della truffa entra in gioco quando agli utenti viene offerta l’opportunità di incrementare i loro guadagni attraverso l’iscrizione a un gruppo VIP.
Questa fase richiede agli utenti di “investire” una somma che può variare tra 100 e 5.000 leu. A seconda dell’importo investito e del numero di compiti eseguiti, viene promesso un compenso tra 130 e 6.500 leu. In realtà, questa è una fase ulteriore della truffa in cui le vittime, nella speranza di ottenere ulteriori guadagni, finiscono per perdere tutto l’importo investito senza ricevere alcuna ricompensa.
Bitdefender sottolinea che i numeri di telefono utilizzati in questa truffa spesso presentano un prefisso africano, e questo potrebbe essere un segnale di allarme. Gli esperti di sicurezza consigliano agli utenti di bloccare i numeri di telefono sconosciuti, eliminare messaggi sospetti e fare affidamento su soluzioni di sicurezza come Bitdefender Scamio, che utilizza intelligenza artificiale per rilevare tentativi di truffa.
È fondamentale diffondere la consapevolezza su queste truffe online e educare gli utenti su come proteggersi dalle minacce emergenti nel panorama digitale. La vigilanza e l’utilizzo di strumenti di sicurezza affidabili sono cruciali per difendersi da questi schemi sempre più sofisticati e dannosi.