Negli ultimi anni, Microsoft Paint è stato considerato un software quasi obsoleto e poco utilizzato, ma sembra che stia per tornare protagonista grazie all’introduzione di nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale (IA), specificamente progettate per sfruttare le Neural Processing Unit (NPU). Questa novità è stata scoperta da Windows Latest, un sito noto per le sue ricerche approfondite sulle nuove funzionalità dei software Microsoft.
L’indizio principale di questo sviluppo è la presenza di un file chiamato NPUDetect.dll all’interno dell’ultima versione di Paint. Questo suggerisce che il software sia in grado di rilevare se il processore del PC ha una NPU integrata. Le NPU sono unità hardware specializzate nei processori moderni progettate per eseguire operazioni di intelligenza artificiale in locale, senza dover fare affidamento sui server cloud.
L’introduzione di funzionalità IA basate sulle NPU potrebbe portare a una serie di miglioramenti significativi in Paint. Ad esempio, potrebbe consentire l’implementazione di nuove capacità di editing avanzato delle immagini o l’applicazione di filtri gestiti da algoritmi on-device. Questo significa che gli utenti potrebbero beneficiare di queste funzionalità anche senza una connessione Internet attiva.
Anche se Microsoft non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali su questa novità, è interessante notare che recentemente ha introdotto un nuovo strumento IA per l’app Foto chiamato Generative Erase, progettato per rimuovere oggetti indesiderati dalle immagini.
Questi sviluppi indicano un cambiamento significativo nell’approccio di Microsoft a Paint. In passato, c’era stata la discussione sul pensionamento del software, con l’intenzione di distaccarlo dal sistema operativo Windows 10 e renderlo disponibile solo come download opzionale dallo store ufficiale. Tuttavia, ora sembra che Microsoft stia investendo risorse nello sviluppo di nuove funzionalità per rinnovare Paint e renderlo più attraente e utile per gli utenti.