Le chiamate audio e video su X, la celebre app di messaggistica, hanno recentemente sollevato preoccupazioni per la privacy degli utenti. Questa funzionalità, precedentemente riservata agli abbonati Premium, è ora disponibile per tutti gli utenti su dispositivi Android e iOS a partire dalla fine di febbraio. Sebbene questa espansione possa essere vista come un vantaggio per gli utenti, in realtà presenta un serio rischio per la privacy.
Le chiamate audio e video su X funzionano su una connessione peer-to-peer, il che significa che entrambe le parti coinvolte possono visualizzare l’indirizzo IP dell’altra persona. Questo è simile a ciò che avviene su altre piattaforme di messaggistica come WhatsApp, Telegram e Signal. Tuttavia, ciò solleva dubbi sulla sicurezza dei dati degli utenti, poiché l’indirizzo IP può essere utilizzato per identificare la posizione geografica approssimativa di un individuo e potenzialmente esporre ulteriori informazioni personali.
Per mitigare questo rischio, è possibile attivare l’opzione “Enhanced call privacy” nelle impostazioni dell’app X. Questo nasconde l’indirizzo IP durante le chiamate, instradando la comunicazione attraverso l’infrastruttura di X anziché consentire una connessione peer-to-peer diretta. Tuttavia, è importante notare che, a differenza di altre app di messaggistica come WhatsApp, Telegram e Signal, le chiamate su X non sono protette da crittografia end-to-end. Questo significa che, teoricamente, X potrebbe essere in grado di intercettare le conversazioni degli utenti.
Oltre alla protezione dell’indirizzo IP, è fondamentale prestare attenzione ad altre impostazioni relative alle chiamate su X. Per impostazione predefinita, gli utenti possono ricevere chiamate solo da persone che seguono o che sono presenti nella rubrica. Tuttavia, è possibile modificare queste impostazioni per consentire chiamate da una gamma più ampia di utenti. Ciò aumenta il rischio di ricevere chiamate indesiderate o spam, quindi è importante valutare attentamente le proprie preferenze di privacy e sicurezza.
Ulteriori preoccupazioni sono sorte dopo che TechCrunch ha scoperto che X utilizza la tecnologia di Periscope, un’app di streaming video che è stata abbandonata tre anni fa da Twitter. Questo solleva domande sulla gestione del traffico di rete e sulla sicurezza delle comunicazioni su X.
In conclusione, mentre le chiamate audio e video su X offrono un modo conveniente per comunicare con gli altri utenti, è importante essere consapevoli dei rischi per la privacy che possono comportare. Gli utenti dovrebbero prendere in considerazione l’attivazione delle opzioni di privacy disponibili e valutare attentamente le proprie impostazioni per garantire una comunicazione sicura e protetta.
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