L’installazione involontaria dell’app Copilot da parte di Edge ha suscitato interesse e preoccupazione tra gli utenti. La comparsa improvvisa di questa applicazione, apparentemente senza alcuna azione diretta da parte dell’utente, ha sollevato domande sulla sicurezza e sulla privacy dei dati personali. Tuttavia, Microsoft ha prontamente fornito spiegazioni rassicuranti, chiarendo che si trattava di un bug e che non venivano raccolti né processati dati degli utenti tramite questa app.
Edge, il browser web di Microsoft, ha rilasciato una versione a fine marzo, ma molti utenti hanno notato la presenza di un’app chiamata Microsoft Copilot nell’elenco delle applicazioni installate, senza alcuna spiegazione o richiesta da parte dell’utente. Questa app, che occupa solo 8 KB di spazio, non può essere disinstallata e ha lasciato molti utenti perplessi sulla sua funzione e sulla sicurezza.
In risposta alle crescenti preoccupazioni degli utenti, Microsoft ha chiarito che si trattava di un bug e che l’app Copilot non aveva alcuna funzionalità attiva e non raccoglieva né processava alcun dato dell’utente. La presenza di questa app sui dispositivi è stata collegata a un pacchetto MSIX denominato “Microsoft chat provider for Copilot in Windows”, il cui scopo sembra essere quello di abilitare Copilot su alcuni dispositivi.
Microsoft ha anche confermato che l’app Copilot verrà rimossa dai dispositivi su cui non è installata o attivata, inclusi quelli con Windows Server. Inoltre, è stata promessa una risoluzione definitiva del problema con il rilascio di una futura versione di Edge. Nonostante questo imprevisto, Microsoft sta affrontando la situazione con trasparenza e si impegna a risolvere il problema nel minor tempo possibile, garantendo la sicurezza e la privacy degli utenti.
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