Apple sta preparando una rivoluzione con il nuovo iPad Pro. Oltre al passaggio dal chip M2 al chip M3 e all’adozione di un display OLED di nuova generazione al posto dello schermo mini-LED, sembra che ci saranno importanti cambiamenti anche per quanto riguarda lo storage dell’iPad Pro M3, che potrebbe aumentare in modo significativo.
Fino ad oggi, la massima capacità di memoria disponibile per gli iPad Pro è stata di 2 TB. Apple non aveva mai superato questa soglia, né per i modelli da 11″ né per quelli da 12,9″. Questo perché 2 TB rappresentano già uno spazio di archiviazione più ampio di quello offerto dalla maggior parte dei laptop in circolazione, inclusi i MacBook Pro.
Secondo le voci provenienti dal leaker Revegnus, l’anno prossimo Apple potrebbe spingersi oltre, portando la capacità di memoria dell’iPad Pro M3 fino a 4 TB. L’insider solleva però una domanda importante: “Serve davvero una memoria così grande per un tablet?” È una domanda che potrebbe sfiorare la mente di molti utenti.
È evidente che un dispositivo del genere, che potrebbe facilmente superare i 1.000 euro sul mercato europeo, non è pensato per l’utente medio. Gli iPad Pro si stanno rapidamente trasformando in delle alternative valide ai Mac e ai MacBook, soprattutto per i professionisti, specialmente per coloro che operano nei settori della grafica e del video editing.
In questa prospettiva, gli iPad Pro stanno diventando delle valide alternative ai MacBook. La principale differenza risiede nel fatto che gli iPad Pro non consentono l’espansione della memoria, quindi uno storage iniziale più ampio potrebbe essere estremamente utile per coloro che gestiscono file di grandi dimensioni. Inoltre, l’incremento della memoria potrebbe essere accompagnato da un aumento della RAM fino a 24 GB, garantendo prestazioni rapide e stabili anche con le applicazioni più esigenti per iPad.
Insomma, Apple sta facendo un passo audace con i suoi iPad Pro, offrendo agli utenti una capacità di memoria e una potenza di elaborazione senza precedenti. Sarà interessante vedere come saranno accolti questi cambiamenti quando gli iPad Pro saranno finalmente lanciati sul mercato.