Durante il WWDC del 10 giugno, Apple ha comunicato che il Vision Pro arriverà in Francia e Germania il 12 luglio (i preordini sono iniziati il 28 giugno). A sorpresa, l’azienda di Cupertino ha annunciato che gli sviluppatori potranno utilizzare metodi di pagamento alternativi nelle app per Vision Pro distribuite in Europa. Questa mossa rappresenta una significativa svolta per il colosso tecnologico, allineandosi con le normative del Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea.
Pagamenti di terze parti con visionOS 1.2
Come è noto, Apple è stata designata come gatekeeper, quindi deve rispettare tutti gli obblighi previsti dal Digital Markets Act. Le prime modifiche sono arrivate con iOS 17.4 per offrire una maggiore scelta a utenti e sviluppatori. Le stesse novità verranno introdotte con iPadOS 18.
Sia iOS che iPadOS sono stati inclusi tra i “Core Platform Service”. Non è presente invece visionOS, in quanto Apple non ha una posizione dominante nel mercato della realtà mista. Nonostante ciò, l’azienda di Cupertino permette ora agli sviluppatori di utilizzare un metodo di pagamento alternativo a partire da visionOS 1.2. In pratica, gli utenti europei potranno completare l’acquisto di un bene digitale o la sottoscrizione di un abbonamento all’esterno di App Store.
Normative e Commissione Europea
Ovviamente valgono le stesse regole introdotte per iOS e iPadOS, incluso il pagamento della famigerata Core Technology Fee. La Commissione europea afferma che Apple ha violato il DMA, in quanto non consente liberamente agli sviluppatori di indicare i prezzi o promuovere le offerte disponibili su canali di distribuzione alternativi. In caso di conferma, Apple potrebbe ricevere una multa fino al 10% delle entrate globali annuali.
L’importanza del Digital Markets Act
Il Digital Markets Act rappresenta un insieme di normative europee finalizzate a creare un mercato digitale più equo e aperto. Essere designati come gatekeeper implica dover rispettare una serie di obblighi per garantire che le grandi piattaforme non abusino della loro posizione di dominio. Apple, con il suo ampio ecosistema di prodotti e servizi, è una delle principali aziende sotto la lente di ingrandimento della Commissione Europea.
Vision Pro e la nuova strategia di Apple
Il Vision Pro è il dispositivo di realtà aumentata di Apple che promette di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con il mondo digitale. Permettere pagamenti di terze parti su questa piattaforma è un chiaro segnale dell’intenzione di Apple di conformarsi alle normative europee e di offrire maggiore libertà e scelta agli utenti e sviluppatori. Questa mossa potrebbe anche rappresentare una strategia per evitare ulteriori sanzioni e migliorare la percezione dell’azienda nel mercato europeo.
Tabelle dei Pagamenti Alternativi
Sistema Operativo | Versione | Metodo di Pagamento Alternativo | Core Technology Fee Applicata |
---|---|---|---|
iOS | 17.4 | Sì | Sì |
iPadOS | 18 | Sì | Sì |
visionOS | 1.2 | Sì | Sì |
Vantaggi per sviluppatori e utenti
Per gli sviluppatori, la possibilità di utilizzare metodi di pagamento alternativi significa avere maggior controllo sui propri guadagni e la possibilità di offrire prezzi più competitivi. Per gli utenti, ciò si traduce in una maggiore trasparenza e la possibilità di scegliere il metodo di pagamento più conveniente.
Prospettive future
Con l’introduzione di questi cambiamenti, Apple potrebbe stabilire un nuovo standard nel settore tecnologico, influenzando anche altre grandi aziende a seguire l’esempio. Questo approccio proattivo potrebbe aiutare a mitigare eventuali conflitti futuri con le autorità di regolamentazione e a mantenere un rapporto positivo con i propri clienti e sviluppatori.
In conclusione, l’annuncio di Apple di permettere pagamenti di terze parti su Apple Vision Pro è una mossa strategica significativa che potrebbe avere ripercussioni positive su tutto l’ecosistema digitale. Adottando un approccio più aperto e flessibile, Apple dimostra di voler adattarsi alle nuove normative e di essere pronta a offrire una migliore esperienza sia per gli sviluppatori che per gli utenti finali.