L’errore 0x80070643, comparso su Windows 10 con l’aggiornamento KB5034441, ha generato frustrazione tra gli utenti, soprattutto perché Microsoft ha dichiarato che non sarà oggetto di una patch correttiva. Questo errore si è manifestato durante il processo di installazione dell’aggiornamento, impedendo a molti utenti di completare con successo l’aggiornamento del sistema operativo.
In particolare, il problema si è verificato anche con il pacchetto KB5001716, rilasciato successivamente nel mese di marzo. La causa principale di questo errore è stata individuata nella dimensione insufficiente della partizione di ripristino, che non era in grado di contenere la nuova immagine del Recovery Environment (WinRE). Questo ha portato all’interruzione del processo di setup, lasciando gli utenti bloccati senza una soluzione immediata.
La risposta di Microsoft a questa problematica è stata deludente per molti utenti, poiché l’azienda ha dichiarato che non sarà disponibile una risoluzione automatica tramite un futuro aggiornamento di Windows. Invece, gli utenti devono risolvere il problema manualmente seguendo una delle due opzioni consigliate dall’azienda. La prima opzione prevede l’esecuzione di uno script, mentre la seconda richiede il ridimensionamento manuale della partizione, seguendo una guida ufficiale. Tuttavia, entrambe queste alternative potrebbero risultare complesse e rischiose per gli utenti meno esperti.
Questa decisione di Microsoft ha suscitato critiche da parte degli utenti, soprattutto considerando che Windows 10 è ancora la versione del sistema operativo più diffusa, con una quota di mercato superiore al 69%. Inoltre, Windows 11, nonostante gli sforzi dell’azienda, sta lottando per ottenere una quota di mercato significativa. I problemi durante l’installazione degli aggiornamenti stanno diventando sempre più frequenti e questo ha alimentato la frustrazione degli utenti nei confronti di Microsoft.
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