Il settore spaziale europeo affronta una nuova sfida con l’incidente che ha colpito il razzo Vega prodotto da Avio. In un evento ancora non ufficialmente confermato, due fondamentali serbatoi legati al progetto sono stati distrutti accidentalmente, gettando ombre sul futuro dell’esplorazione spaziale indipendente dell’Europa.
Problema Emergente:
Secondo fonti anonime e indipendenti, che hanno parlato al sito European Spaceflight, due serbatoi cruciali per il razzo spaziale Vega, programmato per il lancio nella prima metà del 2024, sono stati irrimediabilmente danneggiati a causa di un errore durante i lavori di ristrutturazione presso le strutture di Avio. Questo grave incidente solleva interrogativi sulla robustezza del programma spaziale europeo, già alle prese con ritardi e problemi su vari fronti.
Dettagli Tecnici:
I due serbatoi danneggiati sono strettamente collegati all’ultimo stadio del razzo, denominato AVUM, che fa uso di dimetilidrazina asimmetrica e tetrossido di azoto come propellenti. Questi serbatoi, vitali per il funzionamento del propulsore di origine ucraina RD-869, sono risultati essere “spariti” dai magazzini di Avio a Colleferro. La scoperta della loro mancanza è stata fatta solo all’inizio di ottobre, e i tentativi di recuperarli hanno portato a una situazione ancora più disastrosa: i serbatoi sono stati trovati schiacciati e inutilizzabili in una discarica.
Soluzioni e Sfide Future:
La società sta ora valutando opzioni disperate, come l’utilizzo di serbatoi di test inutilizzati da oltre un decennio o l’adattamento dello stadio superiore Vega C AVUM+. Entrambe le soluzioni si scontrano con sfide tecniche e rischi di fallimento, lasciando incerta la data del prossimo lancio del razzo Vega.
Impatto sui Carichi Utili:
Il disastro non colpisce solo il programma spaziale in sé ma ha ripercussioni significative sui carichi utili previsti. Inizialmente programmato per lanciare il satellite Biomass dell’ESA con un contratto da 229 milioni di euro, il razzo Vega ora mette in dubbio la realizzazione di questa missione. L’ESA sta esplorando alternative, incluso il satellite Sentinel-2C, per garantire il proseguimento delle missioni di osservazione terrestre.
Necessità di Indipendenza Spaziale:
L’incidente solleva interrogativi critici sull’indipendenza spaziale europea. Mentre SpaceX rappresenta un’alternativa affidabile, l’Europa deve investire in un accesso indipendente allo spazio per evitare dipendenze esterne. Questo richiede un rinnovato impegno finanziario e una gestione più competitiva, sfida che richiederà tempo ma è essenziale per evitare gli errori del passato e costruire una presenza spaziale europea robusta e sostenibile.ChatGPT can make mistakes. Consider checking important inform