macOS Sequoia: funzioni non supportate e limitazioni dei dispositivi
Apple ha recentemente rilasciato la nuova versione del suo sistema operativo, macOS Sequoia, promettendo innovazioni e miglioramenti. Tuttavia, come spesso accade con i grandi aggiornamenti, non tutte le nuove funzioni sono disponibili su tutti i dispositivi supportati. Questa frammentazione funzionale dipende dalle capacità hardware, con alcune funzionalità riservate solo ai modelli più recenti o performanti, lasciando molti utenti con un’esperienza limitata rispetto a quella promessa da Apple.
Dispositivi compatibili con macOS Sequoia
Con il lancio di ogni nuovo sistema operativo, Apple offre un elenco dei dispositivi compatibili. Tuttavia, essere compatibili non significa necessariamente poter sfruttare appieno tutte le funzionalità di macOS Sequoia. Molti Mac più datati, sebbene ancora supportati, non riescono a utilizzare alcune delle innovazioni più recenti, come il machine learning avanzato, che richiede specifici processori o coprocessori.
Modello Mac | Supporto macOS Sequoia | Funzionalità limitate |
---|---|---|
MacBook Air 2017 | Sì | Machine learning, multitasking |
MacBook Pro 2018 | Sì | Limitazioni grafiche |
iMac 2019 | Sì | Supporto limitato AR |
Mac mini M1 2020 | Sì | Nessuna limitazione |
Principali limitazioni hardware
Una delle sfide più grandi affrontate dai proprietari di Mac più vecchi è l’incompatibilità con alcune delle funzionalità basate sull’intelligenza artificiale e sull’apprendimento automatico, che richiedono potenti processori e motori neurali. Ad esempio, strumenti di automazione avanzati, riconoscimento vocale migliorato e funzionalità di realtà aumentata possono essere inaccessibili su dispositivi che non supportano il chip M1 o versioni più avanzate.
Inoltre, il sistema operativo macOS Sequoia introduce aggiornamenti significativi nelle funzioni grafiche e nella gestione multitasking. Tuttavia, i dispositivi con GPU meno performanti o memoria RAM limitata potrebbero non essere in grado di sfruttare appieno questi miglioramenti, portando a prestazioni inferiori rispetto a quanto pubblicizzato.
Supporto AR e realtà virtuale
Uno degli aspetti più discussi di macOS Sequoia è l’integrazione di funzionalità avanzate di realtà aumentata (AR). Tuttavia, solo i modelli di Mac più recenti possono effettivamente gestire queste funzionalità. Dispositivi privi di una GPU dedicata o di architetture più moderne non possono beneficiare di strumenti AR avanzati, limitando le capacità di sviluppo e di interazione con questi nuovi strumenti.
La nuova esperienza multitasking
Il multitasking migliorato è una delle grandi novità introdotte in macOS Sequoia. Tuttavia, anche in questo caso, i Mac meno recenti non possono godere appieno di questa innovazione. Su macchine con processori più datati, il multitasking può risultare lento o meno fluido rispetto ai dispositivi più nuovi, in particolare quando si gestiscono applicazioni più pesanti come software di montaggio video o giochi di ultima generazione.
Tabella: Prestazioni multitasking su modelli differenti
Modello Mac | Multitasking fluido | Applicazioni limitate |
---|---|---|
MacBook Air 2017 | No | Editing video, rendering |
MacBook Pro 2018 | Parziale | Multitasking avanzato |
iMac 2019 | Sì | Nessuna limitazione |
Mac mini M1 2020 | Sì | Nessuna limitazione |
Conclusioni
Il nuovo macOS Sequoia porta con sé numerose funzionalità avanzate e ottimizzazioni, ma la sua vera efficacia dipende dal dispositivo su cui è installato. Sebbene Apple mantenga una lunga lista di dispositivi compatibili, è evidente che i limiti hardware possono restringere notevolmente le possibilità offerte dal sistema operativo, soprattutto sui Mac meno recenti. Pertanto, gli utenti che desiderano sfruttare appieno le nuove funzionalità dovranno valutare attentamente le loro esigenze e, se necessario, considerare l’aggiornamento a un modello più recente.
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