Negli ultimi giorni, è emerso che Microsoft sta promuovendo attivamente il suo motore di ricerca Bing tra gli utenti di Windows che utilizzano il browser Chrome. Questa iniziativa si concretizza attraverso l’emergere di pop-up che invitano gli utenti a considerare Bing come motore di ricerca predefinito.
Questa mossa insolita è stata notata dagli utenti di Windows 11 e 12 che utilizzano il browser Chrome, e ha suscitato una certa sorpresa e curiosità. L’idea di Microsoft è chiara: spingere Bing come alternativa a Google come motore di ricerca principale su Chrome.
Secondo quanto riportato da Windows Latest, Microsoft ha iniziato a mostrare questi pop-up promozionali tramite un aggiornamento lato server. Quando gli utenti di Windows utilizzano Chrome, improvvisamente appare un pop-up che li invita a considerare l’utilizzo di Bing come motore di ricerca predefinito.
Il pop-up presenta un’opzione per impostare Bing come motore di ricerca predefinito e promette vantaggi aggiuntivi, come una migliore integrazione con l’account Microsoft e una maggiore funzionalità di chat con Copilot.
Tuttavia, la risposta degli utenti a questa iniziativa è stata mista. Mentre alcuni apprezzano l’opportunità di avere una scelta e valutare Bing come alternativa a Google, altri sono scettici e preferiscono rimanere fedeli a Google come motore di ricerca.
Va notato che il pop-up viene visualizzato solo una volta e offre agli utenti la possibilità di scegliere Bing come motore di ricerca predefinito o di rifiutare l’offerta. Inoltre, esiste un’opzione per eliminare completamente la notifica.
È interessante notare che questa iniziativa di Microsoft arriva in un momento cruciale, mentre in Europa entra in vigore il Digital Markets Act, che mira a promuovere la concorrenza e la libera scelta degli utenti. Microsoft, essendo indicata come uno dei “gatekeeper” attivi nel continente, si trova sotto la lente d’ingrandimento delle autorità regolatorie.
In definitiva, questa mossa di Microsoft rappresenta un tentativo di conquistare una maggiore quota di mercato per Bing e offrire agli utenti di Windows un’alternativa legittima a Google come motore di ricerca predefinito. Tuttavia, il successo di questa iniziativa dipenderà dall’accoglienza degli utenti e dalla loro propensione a considerare Bing come una valida alternativa a Google.
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