SpaceX Falcon 9: Distrutto Recordman B1058 a Causa del Maltempo
Il 23 dicembre ha segnato un momento storico per il razzo spaziale SpaceX Falcon 9. Il primo stadio, codice B1058, ha completato con successo il suo 19° lancio e recupero, avvicinandosi al limite teorico di 20 lanci stabilito da Elon Musk. Questo recordman ha partecipato a missioni cruciali, incluso il trasporto di astronauti durante la missione Demo-2 nel 2020 e l’invio di oltre 860 satelliti, totalizzando oltre 260 tonnellate in soli 3,5 anni.
Il Lancio Storico e il Brutale Epilogo
Nonostante il successo del lancio e l’atterraggio perfetto per il recupero, la storia ha preso una svolta inattesa. Durante il trasporto di ritorno al porto, il primo stadio si è ribaltato sulla droneship a causa del forte vento e delle onde. SpaceX ha riferito che i booster Falcon più recenti sono dotati di gambe di atterraggio migliorate per affrontare queste sfide, ma questa volta sembra che il sistema di fissaggio mobile, noto come Octagrabber, potrebbe non aver fatto il suo lavoro correttamente.
Recupero Difficile: Le Sfide della Droneship SpaceX
La droneship, denominata Just Read The Instructions (JRTI), era a meno di 160 km dal porto di destinazione quando si sono verificate le condizioni avverse. Il cedimento di uno dei quattro supporti durante il trasporto ha compromesso la stabilità del Falcon 9. Il vento forte e lo stato del mare hanno contribuito al ribaltamento del booster. La situazione è stata ulteriormente complicata dal fatto che, a causa della sua età, il B1058 non era ancora equipaggiato con supporti autolivellanti.
Kiko Dontchev, VP dei lanci in SpaceX, ha spiegato che i ribaltamenti dei booster sono il risultato di condizioni di atterraggio particolari, con carichi irregolari sulle gambe. In questo caso, Octagrabber ha avuto difficoltà a garantire la sicurezza del primo stadio. B1058, con oltre 19 missioni all’attivo, è stato catturato in immagini che mostrano solo la sezione inferiore con i 9 propulsori Merlin 1D, i supporti di atterraggio e il serbatoio del cherosene (RP-1).
Jon Edwards, VP dei lanci Falcon, ha assicurato che, nonostante la compromissione strutturale, alcuni componenti, come i motori, potrebbero essere recuperati e riutilizzati. Edwards ha sottolineato il valore residuo in questo booster, confermando che non sarà abbandonato, ma studiato per sfruttare al massimo le parti recuperabili.
In questo incidente, oltre alla perdita del recordman B1058, emergono le sfide uniche del recupero dei booster SpaceX, aprendo la discussione su miglioramenti futuri per garantire il successo anche nelle condizioni più avverse.