L’autorizzazione della FAA per il secondo test di volo del razzo Super Heavy+Starship di SpaceX il 18 novembre è stata confermata.
Aggiornamento al 16/11 alle 22:45: Il lancio di Starship è stato posticipato alle 14:00, ora italiana, di sabato 18 novembre a causa della necessità di sostituire un componente nel primo stadio del razzo.
La FAA ha autorizzato SpaceX per il secondo volo di test di Starship programmato per venerdì 17 novembre, con alcune raccomandazioni.
Il principale obiettivo di questo secondo tentativo è mettere in orbita per la prima volta lo stadio superiore della Starship. Il lancio è previsto dalla Starbase di SpaceX a Boca Chica, sulla costa del Golfo del Texas, alle 8:00 EST (14.00 ora italiana) di venerdì 17, con una finestra operativa di due ore. La diretta del lancio sarà disponibile su X (ex Twitter) e sul sito web di SpaceX, non più su YouTube.
La conferma della licenza di volo rappresenta un passo avanti quasi sette mesi dopo il primo test, durante il quale la missione fu interrotta a causa di problemi durante la separazione del primo stadio. Da allora, SpaceX ha implementato oltre 1.000 aggiornamenti e miglioramenti, rispondendo anche a 63 modifiche imposte dalla FAA per migliorare la sicurezza e le prestazioni di volo.
Il rapporto della FAA sottolinea che la licenza si estende a tutte le fasi dell’operazione proposta, confermando la consultazione con il Fish and Wildlife Service degli Stati Uniti e l’assenza di cambiamenti ambientali significativi.
Il test di volo di successo rappresenterebbe una pietra miliare critica per SpaceX e la NASA, quest’ultima che conta su Starship per trasportare gli astronauti di Artemis dalla superficie lunare fino all’orbita terrestre. SpaceX, d’altra parte, si affida all’operatività completa di Starship per ampliare la sua costellazione satellitare Starlink e per futuri voli governativi e commerciali verso la Luna e Marte.
Molti sistemi e modifiche significative sono sotto l’attenzione degli ingegneri di SpaceX, compreso il rinnovato Pad di lancio, la piattaforma alla base del Pad che attiva un diluvio d’acqua al momento dell’accensione dei 33 motori Raptor, il nuovo sistema di smaltimento del calore chiamato “hot staging“, il sistema di autodistruzione aggiornato per una risposta tempestiva in caso di necessità, e il sistema necessario a stabilizzare e direzionare i motori del primo stadio Super Heavy. Mentre la comunità spaziale tiene il fiato sospeso in attesa, è evidente che il successo di questo test riveste un’importanza cruciale per il futuro delle missioni spaziali.
Fasi Cruciali del Volo di Test: Un Salto nell’Avanguardia Spaziale
Pur essendo concepito per la completa riutilizzabilità, il primo stadio Super Heavy adotterà una prospettiva diversa in questo avveniristico volo di test. Eseguità una simulazione di atterraggio, ma invece di ritornare a una piattaforma di atterraggio, si immergerà nel Golfo del Messico. Questo sorprendente evento illustra il coraggio di SpaceX nel sondare nuove frontiere.
Nel mentre, i sei motori della Starship, distaccatasi dal primo stadio, proseguiranno la loro operazione per ulteriori cinque minuti. Completata la traiettoria predeterminata, la Starship farà il suo ritorno nell’atmosfera circa 1 ora e 20 minuti dopo il lancio, fornendo dati cruciali per le future iterazioni del progetto.
Analogamente al primo stadio, la Starship è stata progettata per essere riutilizzabile, ma in questo particolare volo di test, non è previsto alcun recupero. La sua destinazione finale sarà l’Oceano Pacifico, a nord delle Hawaii, un atto coraggioso che simboleggia l’ardire di SpaceX nell’esplorare nuovi orizzonti.
Nuove Direttive per SpaceX: Attenzione all’Ambiente e Copertura Assicurativa
Tuttavia, non tutto è un idillio per SpaceX, come evidenziato nelle analisi della FAA in collaborazione con il Fish and Wildlife Services.
Il rapporto rivelà che per soddisfare le specifiche del FWS, SpaceX dovrà:
- Monitorare attentamente l’area circostante al sito per rilevare eventuali deflussi di materiale derivanti dalla vasta portata d’acqua impiegata nelle fasi di lancio.
- Elaborare un piano di monitoraggio dei contaminanti entro tre mesi.
- Effettuare monitoraggi costanti dei campioni di terreno nell’area, garantendo che i lanci successivi non comportino accumuli metallici nell’ambiente circostante.
La licenza di lancio della Starship impone inoltre che SpaceX stanzi una somma significativa, pari a 548 milioni di dollari, come copertura assicurativa per le attività di test pre-volo e il lancio stesso. Un impegno finanziario che sottolinea la serietà di SpaceX nell’affrontare le sfide ambientali e logistiche connesse a questa audace missione spaziale.
Grazie, non mancherò alla diretta
Speriamo che il lancio riesca alla perfezione!
Esattamente da cosa è stato causato il ritardo?
Le possibilità che decolli il 18/11/2023 sono basse?
Un nuovo episodio di “fallimento da cui imparare” è in arrivo. Secondo il mio modesto parere, sembra che la configurazione a razzo di Starship non sia particolarmente adatta al suo scopo finale. Sebbene sia idonea per il trasporto di carichi, merci e materiali, la sua struttura sembra meno congruente quando si tratta di offrire servizi come centri commerciali, cinema, palestre e ristoranti durante il viaggio verso Marte. Questa prospettiva mi suscita un leggero sorriso. Personalmente, inclinerei verso l’adozione di un “ascensore spaziale” simile a una navetta più piccola ed efficiente. Questo sistema potrebbe condurre i passeggeri verso un mezzo di trasporto spaziale più ergonomico e razionale, che potrebbe rimanere in orbita in modo continuativo, eliminando la necessità di atterraggi che richiamano immagini “misirizzi”