L’evento solare in corso e i pericoli
Il 1 dicembre, la Terra sarà colpita da una tempesta solare ‘cannibale’, un fenomeno legato a un’espulsione di massa coronale (CME). La NASA e lo Space Weather Prediction Center (SWPC) hanno segnalato almeno tre CME che hanno raggiunto la Terra, causando una tempesta geomagnetica di livello G2 ieri e prevedendo un aumento al livello G3 oggi (G5 è il massimo). Maggiore è l’energia delle particelle solari, maggiore è l’impatto sul nostro pianeta.
Gli Effetti delle Tempeste Solari
Il Sole emette costantemente un flusso di particelle cariche noto come vento solare, che di solito è schermato dalla magnetosfera terrestre. Tuttavia, durante un’espulsione di massa coronale, le particelle cariche possono colpire la Terra. La magnetosfera terrestre può essere compromessa, consentendo al vento solare di interagire con i sistemi di corrente terrestri, generando le cosiddette Correnti Indotte Geomagneticamente (GIC). Le GIC, quando si propagano nel terreno, possono danneggiare i sistemi elettrici, causando surriscaldamenti e potenziali black-out.
Corpo Articolo: Una tempesta solare ‘cannibale’ si abbatterà sulla Terra il 1 dicembre, generando preoccupazioni riguardo ai potenziali rischi e impatti. Questo evento è associato a un’espulsione di massa coronale (CME) che ha raggiunto il campo magnetico terrestre. La NASA e il centro statunitense Space Weather Prediction Center (SWPC) hanno rilevato almeno tre CME che hanno colpito la Terra, causando ieri una tempesta geomagnetica di livello G2 e prevedendo un aumento al livello G3 oggi, dove G5 rappresenta il massimo rischio.
Il Sole emette costantemente particelle cariche conosciute come vento solare. In condizioni normali, questo vento solare scorre lontano dalla Terra, schermato dalla magnetosfera. Tuttavia, durante un’espulsione di massa coronale, le particelle possono essere espulse ad altissima velocità nello spazio e, in determinate condizioni, raggiungere la Terra.
Il nostro pianeta ha una sua magnetosfera che funge da barriera contro il vento solare. Ma se il campo magnetico solare riesce ad annullare quello terrestre, le particelle del vento solare penetrano nella magnetosfera, intensificando i sistemi di corrente terrestri noti come Correnti Indotte Geomagneticamente (GIC). Queste correnti, una volta generate, si propagano nel terreno lungo strutture metalliche come reti elettriche, oleodotti e gasdotti, causando potenziali danni ai sistemi.
Le GIC rappresentano una corrente continua per gli elementi dei sistemi di distribuzione elettrica, come i trasformatori di tensione. Questo può portare a surriscaldamenti e danni, mettendo a rischio il corretto funzionamento dei sistemi elettrici e aumentando la possibilità di black-out. Il black-out è il principale e più serio rischio associato alle GIC.
La tempesta solare prevista il 1 dicembre solleva preoccupazioni riguardo ai potenziali rischi e impatti sulla Terra. La comprensione degli effetti delle tempeste solari, in particolare sulle Correnti Indotte Geomagneticamente (GIC), è fondamentale per proteggere i sistemi elettrici e ridurre al minimo i danni causati da tali eventi. La ricerca e la preparazione sono essenziali per affrontare le sfide che possono derivare da fenomeni solari intensi.