Negli ultimi anni, Microsoft ha lavorato instancabilmente per promuovere il passaggio da Windows 10 a Windows 11, lanciando inviti per gli aggiornamenti e distribuendo materiale informativo dedicato. Tuttavia, nonostante questi sforzi, i dati recenti di StatCounter rivelano un’inattesa tendenza al rialzo per entrambe le versioni del sistema operativo: Windows 10 e persino Windows 7.
Windows 10, il cui supporto è previsto fino al 2025, ha registrato un aumento nella sua quota di mercato, passando dal 67,26% al 67,41% in pochi mesi. Sebbene questo possa sembrare un modesto incremento, è significativo considerando il forte impegno di Microsoft nel promuovere l’adozione di Windows 11 e il tempo rimanente prima della fine del supporto per Windows 10.
D’altra parte, Windows 7, nonostante sia ufficialmente fuori dal supporto da anni, ha visto la sua quota di mercato crescere dal 3,05% al 3,25%. Questo fenomeno è sorprendente considerando che l’obsolescenza del sistema operativo dovrebbe incoraggiare gli utenti a passare a versioni più recenti e supportate.
Questi dati sollevano alcune questioni importanti per Microsoft e gli utenti stessi. Nonostante gli sforzi dell’azienda per spingere l’adozione di Windows 11 e il progressivo declino di Windows 10, molti utenti sembrano restare fedeli alle versioni precedenti. Questo può essere attribuito a diversi fattori, tra cui la familiarità con l’interfaccia, le preoccupazioni sulla compatibilità del software e il desiderio di evitare eventuali problemi di aggiornamento.
La decisione di Microsoft di non accelerare il rilascio di Windows 12 a favore di una nuova versione di Windows 11, nota come 24H2, potrebbe essere influenzata da queste tendenze. La frammentazione delle versioni di Windows rappresenta una sfida per l’azienda e può avere implicazioni sulla sicurezza informatica, poiché gli utenti delle versioni obsolete potrebbero essere esposti a rischi maggiori.
In conclusione, nonostante gli sforzi di Microsoft nel promuovere l’adozione delle versioni più recenti del sistema operativo, i dati recenti mostrano un’inattesa crescita per Windows 10 e persino per il vecchio Windows 7. Questo solleva importanti questioni sulla strategia di aggiornamento dell’azienda e sull’impatto sulla sicurezza e la compatibilità del software per gli utenti.
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