Negli ultimi tempi, diversi tentativi sono stati fatti per portare l’interfaccia di Windows su ambienti Linux, con risultati più o meno soddisfacenti. Tuttavia, Wubuntu, una distribuzione Linux derivata da Ubuntu, sembra aver ottenuto un notevole successo nell’avvicinarsi all’aspetto di Windows 11. A prima vista, il desktop di Wubuntu assomiglia incredibilmente a quello di Windows 11, con il suo design Mica, icone centrate nella barra delle applicazioni, traybar e caratteri praticamente indistinguibili dal sistema operativo Microsoft.
Wubuntu eredita il progetto Windowsfx, un sistema operativo Linux basato su Ubuntu che cercava di offrire un’esperienza simile a Windows. Alla fine di giugno 2023, il creatore del progetto, Rafael Rachid, ha deciso di rinominarlo Wubuntu, senza fornire una spiegazione dettagliata di questa scelta. Di fatto, Windowsfx è stato definitivamente abbandonato per fare spazio al nuovo Wubuntu.
Cos’è Wubuntu e come funziona l’esperienza di Windows 11 su Linux
Wubuntu, abbreviazione di “The Windows Ubuntu Operating System”, è una piattaforma progettata per coloro che preferiscono l’interfaccia e le funzionalità di Windows ma desiderano utilizzare un sistema operativo basato su Linux. Disponibile in diverse versioni, Wubuntu fa affidamento sull’ambiente desktop Plasma, parte del progetto KDE (K Desktop Environment). Plasma è un ambiente desktop altamente personalizzabile, potente e flessibile, che offre una vasta gamma di funzionalità per migliorare l’esperienza degli utenti. Grazie alle tecnologie avanzate come Qt e KDE Frameworks, l’interfaccia di Wubuntu è quasi indistinguibile da quella di un vero sistema Windows 11.
Lo sforzo compiuto dallo sviluppatore per rendere il desktop Plasma simile a Windows 11 è impressionante. A meno che non si presti particolare attenzione a dettagli come la larghezza dei bordi delle finestre, la spaziatura delle icone e i caratteri di Windows, potrebbe essere difficile notare che si sta utilizzando un sistema Linux. In questo senso, l’esperimento condotto da Rachid è senza dubbio un grande successo.
Oltre all’interfaccia simile a Windows 11, Wubuntu offre anche altre funzionalità che possono essere manualmente aggiunte dagli utenti su qualsiasi distribuzione Linux. Tuttavia, il vantaggio di Wubuntu è che raccoglie tutte queste funzionalità sotto un unico “cappello”, rendendole pronte all’uso.
Avviare applicazioni Windows su Wubuntu
Come mostrato nel video YouTube di Wubuntu Plasma Edition, questa distribuzione offre di default la possibilità di avviare eseguibili Windows (EXE) e altri file propri del sistema operativo Microsoft, come i file di installazione MSI. Wubuntu non avvia direttamente gli eseguibili Windows, ma fa uso di Wine (Wine is not an emulator), un programma di compatibilità che consente di eseguire applicazioni Windows su sistemi operativi basati su Linux, inclusi Ubuntu e Wubuntu. Wine è un software open source che fornisce un’implementazione delle API Windows: le chiamate di sistema e le funzioni del sistema operativo Microsoft vengono automaticamente tradotte nelle equivalenti Linux, consentendo alle applicazioni di funzionare correttamente.
Per semplificare l’utilizzo di Wine, Wubuntu integra il programma nel sistema operativo in modo trasparente, consentendo agli utenti di eseguire applicazioni Windows senza affrontare ulteriori complessità tecniche.
Supporto per applicazioni Windows, Linux e Android
Come accennato in precedenza, Wubuntu cerca di semplificare l’esperienza di utilizzo delle applicazioni Windows su Linux. Nonostante la nomenclatura simile, il pacchetto PowerToys incluso in Wubuntu consente di utilizzare un ampio numero di applicazioni Microsoft, come il Pannello di controllo di Windows, la finestra delle impostazioni di rete, OneDrive e il supporto Android. In realtà, i Microsoft PowerToys sono un insieme di utilità per Windows che possono essere attivate su richiesta da ogni singolo utente.
Inoltre, a differenza di Windows 11, Wubuntu consente di cercare e installare direttamente applicazioni Android tramite il Play Store di Google. Wubuntu supporta anche l’accelerazione hardware tramite l’utilizzo della GPU, utile per i giochi.
Aggiornamenti regolari e diverse versioni di Wubuntu
Essendo basato su Ubuntu 22.04 LTS, Wubuntu garantisce aggiornamenti regolari e mette a disposizione degli utenti tutte le patch rilasciate da Canonical fino ad aprile 2027.
Attualmente, l’autore di Wubuntu ha reso pubbliche tre diverse versioni del sistema operativo. Oltre alla versione basata su Plasma, esiste una versione chiamata Advanced Hardware Support (AHS) for Plasma, che migliora le prestazioni su sistemi con hardware più recente. Infine, c’è anche Windows Ubuntu Cinnamon, una terza versione che utilizza l’ambiente desktop Cinnamon anziché Plasma.
Nonostante il mistero che avvolge il cambio di nome da Windowsfx a Wubuntu, sembra che questa distribuzione Linux stia raggiungendo un notevole successo nel portare l’aspetto di Windows 11 su un sistema operativo basato su Linux. Mentre l’uso di sistemi operativi look-alike può sollevare questioni legali legate ai diritti di proprietà intellettuale e alle licenze applicabili, Wubuntu sembra offrire un’alternativa interessante per gli utenti che desiderano l’esperienza di Windows su un sistema operativo open source come Linux.