Partita la missione cinese per il lato nascosto della Luna, Chang’e 6 è pronta a esplorare e riportare campioni da una regione ancora poco conosciuta del nostro satellite naturale.
Obiettivo Ambizioso al Polo Sud
La missione, lanciata con successo dallo spazioporto di Wenchang, mira a raggiungere il polo sud della Luna, considerato un sito di particolare interesse per future esplorazioni. Chang’e 6 comprenderà un orbiter, un lander, un modulo di risalita e un modulo di rientro, e durerà 53 giorni.
Partecipazioni Internazionali
La missione accoglie anche la partecipazione di strumenti scientifici internazionali, tra cui uno strumento francese per il rilevamento di gas radon e un retroriflettore laser passivo italiano, denominato INstrument for landing-Roving laser Retroreflector Investigations (INLARI), che aiuterà a monitorare il posizionamento della sonda.
Chang’e 6 è ora in viaggio verso la Luna, e una volta raggiunta l’orbita lunare, il lander e il modulo di risalita scenderanno verso la superficie nel cratere Apollo. Utilizzando un’innovativa trivella, la missione tenterà di raccogliere campioni di terreno fino a 2 metri di profondità, mentre le comunicazioni saranno supportate dal satellite Queqiao-2, garantendo un ponte radio con il lato nascosto della Luna.
Riportare a Casa i Campioni
I materiali raccolti saranno trasferiti a bordo del modulo di risalita, che ripartirà per ricongiungersi con il modulo di rientro in orbita. Completata la manovra, il modulo si dirigerà verso la Terra, portando con sé i campioni raccolti, con l’obiettivo di riportare circa 2 chili di materiale lunare per ulteriori studi e analisi.