Instagram ha recentemente eliminato la possibilità di inviare foto e video temporanei in privato tramite la funzione Direct. All’interno della sezione dei messaggi privati dell’app, non è più possibile inviare immagini che si autodistruggono agli altri utenti. Quando si tenta di farlo, compare un messaggio di errore che cita le “nuove regole relative ai servizi di messaggistica in Europa”. Questo fa riferimento alle recenti direttive europee che regolamentano in modo più rigoroso la privacy online, compresi metadati, contenuti dei messaggi e informazioni sulle apparecchiature degli utenti.
Questa modifica sembra essere una risposta alle nuove regolamentazioni e si applica a tutta l’Europa. Tuttavia, questa funzione è ancora attiva su Messenger e WhatsApp, entrambi di proprietà di Meta, l’azienda madre di Instagram. Ciò solleva interrogativi sulla decisione di rimuovere questa possibilità su Instagram.
Messenger e WhatsApp consentono agli utenti di scambiarsi messaggi, foto e video che scompaiono una volta chiusa la conversazione. Su Instagram, questa opzione sembra essere stata sospesa. Tuttavia, considerando che Meta prevede di unire le funzionalità di Messenger, WhatsApp e Direct di Instagram, le interconnessioni tra queste app potrebbero portare a una maggiore condivisione dei dati tra gli utenti, creando un enorme database di oltre 2,6 miliardi di utenti.
Per continuare a inviare foto temporanee su Instagram, gli utenti potrebbero considerare l’utilizzo di Messenger, specialmente dato che l’unione delle app sembra essere una direzione futura. Tuttavia, è necessario che l’altro utente abbia installato Messenger e abbia attivato l’opzione Messaggi istantanei all’interno dell’app. In alternativa, è possibile sfruttare altre app di messaggistica, come WhatsApp o Telegram, per inviare messaggi, foto e video temporanei attraverso chat segrete.
Mentre Instagram sembra aver interrotto temporaneamente questa funzione, la situazione potrebbe cambiare nel futuro, specialmente alla luce dei piani di Meta per l’unificazione delle sue piattaforme di messaggistica. Resta da vedere come queste modifiche influenzeranno l’esperienza degli utenti e quali ulteriori sviluppi ci saranno in questo contesto.