Da un po’ di tempo si parla della possibile apertura di uno stabilimento Intel in Italia, e nonostante l’accordo sembri ormai imminente per molti, non è ancora stato ufficializzato. Recentemente, sono emerse voci di uno stop alle trattative. Tuttavia, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha voluto fare chiarezza in merito.
Durante un incontro tenutosi al termine di una riunione della giunta regionale, il Governatore Zaia ha smentito le voci e ha affermato: “Dagli ultimi contatti che ho avuto con Intel non ci sono interruzioni nelle trattative. Non ci sono altri aggiornamenti, ma il dialogo con la società è confermato.”
Zaia ha continuato spiegando che “le trattative da parte nostra rimangono aperte”, ma ha anche fatto notare che “per l’area interessata stiamo esplorando anche altre opzioni”.
Riguardo all’area di Vigasio, Zaia ha affermato con sicurezza: “Abbiamo la situazione di Vigasio sotto controllo al punto che potremmo candidarci anche per altre competizioni internazionali. Tuttavia, l’obiettivo principale rimane Intel.” Questo smentisce le voci che circolavano nelle scorse settimane riguardo alla possibile perdita dell’investimento da parte della multinazionale in quell’area.
Anche il Governo Italiano è coinvolto nell’operazione, e sembra essere disposto a presentare a Intel offerte economiche molto competitive, in linea o addirittura migliori rispetto alle proposte provenienti da altre parti d’Europa.
Secondo le voci non confermate, l’investimento di Intel in Italia dovrebbe ammontare a 4,5 miliardi di dollari e potrebbe portare alla creazione di 1.500 posti di lavoro diretti e 3.500 indiretti.