Amazon ha appena compiuto un passo significativo nel suo ambizioso progetto spaziale, Project Kuiper, con l’avvio della seconda fase dei test. Dopo il lancio impeccabile dei prototipi di satellite KuiperSat-1 e KuiperSat-2 a bordo di un razzo Atlas V di ULA, Amazon ha confermato il perfetto funzionamento di entrambi i satelliti e si sta preparando per la fase successiva.
I due satelliti sono stati lanciati con successo e hanno stabilito comunicazioni stabili con le stazioni terrestri. Rajeev Badyal, Vice Presidente della divisione Tecnologia di Project Kuiper e ex dipendente di SpaceX, ha confermato che i satelliti sono stabili in orbita e stanno assorbendo energia solare tramite i loro pannelli fotovoltaici. Questo successo è cruciale poiché apre la strada alla fase successiva della missione Protoflight.
La prossima fase della missione comporterà il test della rete dati end to end. Ciò significa che i dati verranno inviati da Internet attraverso la rete basata su Amazon Web Services (AWS) fino ai satelliti prototipo e successivamente alle antenne dei terminali dei clienti nel sito di test. Questi test bidirezionali sono essenziali per valutare l’affidabilità e la velocità della trasmissione dati in entrambe le direzioni.
I dati raccolti durante questa missione saranno fondamentali per apportare miglioramenti all’hardware, al software e all’infrastruttura, preparando il terreno per il lancio dei primi satelliti operativi previsto entro il primo semestre del 2024. Entro la fine del 2024, Project Kuiper entrerà nella sua fase beta, coinvolgendo alcuni clienti commerciali in questa rete spaziale innovativa. La costellazione completa di Project Kuiper sarà composta da 3.236 satelliti, promettendo una copertura globale per servizi Internet più veloci ed efficienti.
Parallelamente a questi sviluppi, Blue Origin, fondata da Jeff Bezos, ha annunciato il “Blue Ring”, un veicolo spaziale multifunzionale progettato per servizi di hosting, rifornimento, logistica, data relay e cloud in spazio. Questi progressi segnalano una svolta significativa nell’industria spaziale, aprendo nuovi orizzonti di connettività e servizi dallo spazio. L’era di un mondo sempre connesso, anche dalle regioni più remote del pianeta, è sempre più vicina alla realtà.
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