Dopo anni di contenziosi e regolamenti, Apple finalmente concede agli sviluppatori europei l’accesso ai pagamenti contactless su iPhone tramite app di terze parti, non solo attraverso Apple Pay. Questo importante cambiamento, guidato dal Digital Services Act e dal Digital Market Act, rappresenta una svolta significativa nell’apertura del sistema operativo iOS alla concorrenza nel Vecchio Continente.
Secondo fonti riportate da Reuters, Apple è stata costretta a revocare l’esclusiva dei pagamenti contactless tramite NFC al proprio servizio, in risposta alle critiche dell’Europa riguardo al presunto abuso di posizione dominante. Questa decisione è stata presa per evitare multe antitrust simili a quella inflitta a Spotify, aprendo la strada a una maggiore concorrenza e scelta per gli utenti.
A partire da gennaio 2024, gli sviluppatori potranno offrire i propri servizi di pagamento contactless tramite app alternative ad Apple Pay. Gli utenti avranno anche la possibilità di selezionare un’app predefinita per i pagamenti e utilizzare la funzionalità di FaceID per autorizzare le transazioni, precedentemente riservata solo ad Apple Pay.
Apple ha presentato queste modifiche alla Commissione Europea, che ha richiesto ulteriori aggiustamenti per garantire equità di trattamento e libertà di scelta agli utenti, ascoltando il feedback delle aziende concorrenti e delle associazioni dei consumatori.
Si prevede che l’accordo venga ratificato entro l’estate, con l’obiettivo di garantire che le modifiche siano implementate e distribuite rapidamente. Questo nuovo approccio avrà un’importanza duratura, in quanto il testo dell’accordo avrà validità per 10 anni, segnando una svolta significativa nel modo in cui Apple gestisce il suo sistema operativo mobile in Europa.