La Commissione Europea aveva avviato un’indagine il 16 giugno 2020, accertando il 2 maggio 2022 la posizione dominante di Apple nel mercato dei pagamenti mobile sui dispositivi iOS. In pratica, la funzionalità “tap and go” era un’esclusiva di Apple Pay e Apple Wallet. Tuttavia, Apple sembra aver trovato un accordo con la Commissione per evitare una sanzione che potrebbe arrivare fino al 10% delle entrate globali annuali, pari a quasi 36 miliardi di euro secondo il bilancio del 2023.
L’indagine della Commissione Europea
La Commissione Europea ha indagato su Apple per aver impedito l’accesso al chip NFC alle app concorrenti. Questo comportamento era visto come un abuso di posizione dominante, in quanto limitava la concorrenza nel mercato dei pagamenti mobile sui dispositivi iOS. Secondo la Commissione, Apple aveva un controllo totale sul chip NFC, il che impediva alle app di terze parti di offrire funzionalità simili a quelle di Apple Pay.
Digital Markets Act e modifiche di iOS 17.4
Con l’entrata in vigore del Digital Markets Act (DMA), Apple è stata costretta ad apportare modifiche significative con iOS 17.4. Tra queste modifiche, l’accesso al chip NFC è stato uno dei punti cruciali. Apple ha dovuto garantire che le app di pagamento di terze parti possano accedere al chip NFC senza dover passare attraverso Apple Pay o Apple Wallet.
Gli impegni di Apple
Apple ha comunicato alla Commissione Europea una serie di impegni che promette di rispettare per 10 anni. Secondo le fonti del Financial Times, questi impegni includono:
- Accesso al chip NFC: le app di terze parti potranno accedere al chip NFC attraverso una serie di API, senza dover utilizzare Apple Pay o Apple Wallet.
- Disponibilità per sviluppatori europei: gli impegni saranno applicati a tutti gli sviluppatori europei e a tutti gli utenti iOS con un Apple ID registrato in Europa. Apple non impedirà l’uso di queste app nei negozi al di fuori dell’Europa.
- Funzionalità aggiuntive: le app di pagamento potranno essere impostate come predefinite e sarà possibile autenticarsi con Face ID.
- Criteri di ammissibilità: gli sviluppatori di app terze parti avranno accesso al chip NFC in base a criteri equi, oggettivi, trasparenti e non discriminatori.
- Meccanismo di risoluzione delle controversie: esperti indipendenti esamineranno eventuali dinieghi di accesso al chip NFC.
Valutazione della Commissione Europea
La Commissione Europea valuterà l’implementazione pratica di queste misure. Se Apple rispetterà gli impegni, eviterà la sanzione. Tuttavia, la Commissione continuerà a monitorare la situazione per garantire che Apple non violi nuovamente le regole del mercato.
Un passo avanti per la concorrenza
Questo accordo rappresenta un passo avanti significativo per la concorrenza nel mercato dei pagamenti mobile. Consentire l’accesso al chip NFC alle app di terze parti migliorerà l’offerta di servizi di pagamento per gli utenti iOS e ridurrà la dipendenza da Apple Pay.
Impatti sul mercato
L’apertura del chip NFC a sviluppatori di terze parti potrebbe portare a un aumento della varietà di app di pagamento disponibili sul mercato. Questo potrebbe favorire l’innovazione e migliorare la qualità dei servizi offerti agli utenti. Inoltre, potrebbe portare a una riduzione delle commissioni per i commercianti, in quanto più app di pagamento significherebbero una maggiore concorrenza e, quindi, pressioni per ridurre i costi.
L’accordo tra Apple e la Commissione Europea rappresenta una vittoria per la concorrenza e per i consumatori. Con l’apertura del chip NFC, gli utenti iOS avranno accesso a una maggiore varietà di app di pagamento, migliorando l’esperienza complessiva e promuovendo l’innovazione nel settore dei pagamenti mobile. La Commissione continuerà a monitorare la situazione per garantire che Apple rispetti gli impegni presi e mantenga un mercato equo e competitivo.