A pochi giorni dall’apertura di GPT 3.5 Turbo da parte di OpenAI, giungono segnali negativi riguardo all’utilizzo di ChatGPT. Una recente analisi condotta da Similarweb rivela che le visite al chatbot sono in diminuzione per il terzo mese consecutivo.
In particolare, gli analisti hanno osservato una diminuzione del 3,2% nelle visite al sito web di ChatGPT, sia da desktop che da dispositivi mobili, a livello mondiale nel mese di agosto. Questo declino segue un calo di quasi il 10% nei due mesi precedenti. Anche il tempo medio trascorso dagli utenti su ChatGPT è sceso da una media di 8,7 minuti a marzo a 7 minuti ad agosto.
Tuttavia, si prevede che la situazione possa cambiare a settembre, con la riapertura delle scuole. È noto che un numero crescente di utenti si rivolge a ChatGPT per ottenere assistenza con i compiti e lo studio, anche se gli insegnanti hanno espresso preoccupazioni sul distinguere i contenuti generati dagli studenti da quelli prodotti dall’IA. Un altro elemento che potrebbe contribuire a una possibile “rinascita,” se così si può chiamare, è ChatGPT Enterprise, la nuova versione del chatbot rivolta a aziende ed utenti professionali.