Il recente annuncio di Google riguardo all’avvio dei test per una versione nativa di Chrome su Windows on Arm ha suscitato grande interesse. Questa mossa rappresenta un cambiamento significativo, poiché Google non aveva precedentemente dimostrato interesse nell’offrire una versione dedicata del suo browser per questa architettura. Attualmente disponibile nel canale Canary, questa versione ARM64 è progettata per superare le limitazioni e migliorare le prestazioni su dispositivi con Windows on Arm.
La versione nativa di Chrome per Windows on Arm è stata identificata da un utente di nome Pedro Justo, che ha segnalato la sua presenza nel canale Canary. Fino ad ora, gli utenti di Windows on Arm erano costretti a utilizzare Chrome tramite emulazione, con prestazioni notevolmente inferiori rispetto alla controparte Edge di Microsoft, già ottimizzata per l’architettura Arm.
L’introduzione di una build nativa ARM64 è destinata a migliorare l’esperienza degli utenti su Windows on Arm, offrendo prestazioni ottimizzate specificamente per questa architettura hardware. Mentre attualmente la versione è in fase sperimentale, è probabile che, con il tempo, venga integrata nella versione stabile di Chrome.
Questo sviluppo assume maggiore rilevanza considerando l’interesse sempre crescente nei confronti di Windows on Arm da parte di Microsoft e altri produttori di processori Arm. Con l’azienda di Redmond che sta puntando maggiormente su questa architettura, la collaborazione di Google potrebbe segnare una nuova fase di sviluppo per la piattaforma.
Il futuro di Windows on Arm sembra promettente, soprattutto considerando l’impegno di Qualcomm con i nuovi processori Snapdragon X Elite e la concorrenza prevista da parte di NVIDIA e AMD, che stanno lavorando alle loro prime CPU Arm per PC entro la fine del 2025.
L’interesse di Google nel supportare Windows on Arm con una versione nativa di Chrome potrebbe rappresentare un passo significativo nell’evoluzione di questa piattaforma, offrendo agli utenti un’esperienza di navigazione web più fluida e performante. Resta da vedere quando questa versione sarà pronta per il grande pubblico e come influenzerà l’adozione di Windows on Arm nel panorama tecnologico.
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