Disney+ vieta la condivisione e gli ad blocker: le novità di settembre
A partire da settembre, gli utenti italiani non potranno più condividere l’account e usare un ad blocker per evitare le interruzioni pubblicitarie su Disney+. Come anticipato dal CEO Bob Iger all’inizio di aprile, queste nuove restrizioni sono state comunicate agli utenti italiani attraverso un’email riguardante l’aggiornamento delle condizioni generali di abbonamento.
Vietata la condivisione dell’account
Disney+ ha deciso di seguire la strada tracciata dai suoi principali concorrenti del settore streaming. La strategia è stata piuttosto chiara e prevedibile: inizialmente, si lancia un nuovo servizio a prezzi competitivi, tollerando la condivisione dell’account o della password. Una volta raggiunto un significativo numero di abbonati, si procede con l’aumento dei prezzi e l’introduzione di un piano economico con pubblicità e varie limitazioni. L’ultimo passo di questa strategia è vietare la condivisione degli account.
Questa nuova politica entrerà in vigore per gli utenti italiani a partire da settembre. Secondo quanto riportato al punto 1.1 (c) delle condizioni generali di abbonamento, l’utente non può condividere l’abbonamento al di fuori del nucleo familiare. Per nucleo familiare, Disney+ intende i dispositivi presenti nell’abitazione e usati dalle persone che vi risiedono. La piattaforma verificherà l’indirizzo IP dei dispositivi o del router per assicurarsi che risiedano nello stesso luogo. È vietato l’uso di una VPN per nascondere il vero indirizzo IP.
Condizioni di abbonamento | Dettagli |
---|---|
Condivisione dell’account | Vietata al di fuori del nucleo familiare |
Verifica | Tramite indirizzo IP |
Uso di VPN | Vietato |
Entro la fine dell’anno verrà introdotta l’opzione “utente extra” a pagamento. Sebbene il costo aggiuntivo non sia ancora stato reso noto, questa opzione consentirà di aggiungere un utente esterno al nucleo familiare, legato strettamente all’account principale. In caso di cancellazione dell’account principale, l’utente extra verrà automaticamente rimosso.
Vietati gli ad blocker
Attualmente, è possibile sottoscrivere l’abbonamento Standard con pubblicità a 5,99 euro/mese. Le condizioni generali di abbonamento, al punto 1.1 (e), specificano che tutti i piani (compresi Standard e Premium) possono includere contenuti con interruzioni pubblicitarie tradizionali, ossia durante la riproduzione, oltre a pubblicità mostrate prima o dopo la riproduzione dei contenuti.
Piano di abbonamento | Prezzo | Pubblicità |
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Standard con pubblicità | 5,99 euro/mese | Durante e prima/dopo la riproduzione |
Premium | Prezzo superiore | Possibili interruzioni pubblicitarie |
Gli utenti che hanno sottoscritto un piano con pubblicità non possono utilizzare ad blocker o altri sistemi per impedire la visualizzazione degli annunci. In caso di violazione di questa regola, Disney+ potrebbe sospendere o revocare l’abbonamento, effettuare il passaggio automatico al “piano equivalente più vicino” (solitamente più costoso) o bloccare la visualizzazione dei contenuti fino alla disattivazione dell’ad blocker.
La decisione di Disney+ di vietare la condivisione degli account e l’uso di ad blocker riflette un cambiamento significativo nelle politiche di molte piattaforme di streaming. Mentre cercano di ottimizzare i loro ricavi, gli utenti devono adattarsi a nuove regole e condizioni. Non resta che attendere per vedere come queste modifiche influiranno sull’esperienza degli utenti e sul mercato dello streaming nel suo complesso.