Il CEO di Disney, Bob Iger, ha ufficialmente dato il via alla battaglia contro la condivisione delle password su Disney+. Da oggi, in paesi come Stati Uniti, Canada, Costa Rica e alcuni territori europei e asiatici, la piattaforma ha introdotto misure che limitano l’accesso a chi non appartiene al nucleo familiare del titolare dell’account. La novità rientra in una strategia globale, con l’obiettivo di ridurre le perdite derivanti dalla condivisione non autorizzata.
Cos’è la condivisione delle password e perché Disney+ la contrasta
La condivisione delle password su piattaforme di streaming come Disney+, Netflix e Prime Video è un fenomeno largamente diffuso che permette a più utenti di accedere ai contenuti pagando un solo abbonamento. Sebbene vantaggiosa per i consumatori, questa pratica causa alle aziende una notevole perdita di introiti. Nel caso di Disney+, si stima che la condivisione di password abbia comportato un calo significativo dei guadagni, motivo per cui il colosso dell’intrattenimento ha deciso di agire con fermezza.
L’approccio adottato è simile a quello già implementato da Netflix: l’utente principale può aggiungere membri extra al proprio account pagando un supplemento mensile. Nei paesi interessati, la funzione è ora attiva e offre due piani principali:
- Standard con Pubblicità: $6,99 al mese per ogni utente extra.
- Premium: $9,99 al mese per ogni utente extra.
L’estensione della funzionalità: ecco quando toccherà l’Italia
In Italia, il blocco della condivisione delle password su Disney+ non è ancora stato implementato in modo definitivo, ma tutto lascia presagire che la misura sarà introdotta nelle prossime settimane. L’azienda ha infatti già aggiornato la pagina di supporto italiano, aggiungendo un’opzione “Utente Extra”. I costi aggiuntivi, indicati per il nostro paese, saranno i seguenti:
- Standard con Pubblicità: 4,99 euro al mese;
- Standard: 5,99 euro al mese;
- Premium: 5,99 euro al mese.
Inoltre, l’azienda sta lavorando a una campagna di sensibilizzazione che mira a convincere gli utenti a creare un proprio account, anche a fronte di una promozione che offre un mese di abbonamento a soli 1,99 euro. Questa offerta è attiva fino alla fine di settembre, un chiaro invito a sottoscrivere un nuovo abbonamento prima che vengano imposte restrizioni più rigide.
Le novità introdotte: come funzioneranno i profili extra?
Disney+ ha sviluppato una funzione chiamata “Utente Extra”, pensata per aggiungere al proprio account un membro che non faccia parte del nucleo familiare. Una volta attivato l’account extra, questo utente potrà mantenere la propria cronologia, preferenze di visione, e liste personalizzate, proprio come accadeva in passato con la condivisione delle password.
Questa nuova funzionalità mira a rendere più trasparente l’uso degli account multipli, pur offrendo agli utenti la possibilità di continuare a condividere l’esperienza di visione. Tuttavia, ogni utente aggiunto comporterà un costo extra mensile che si andrà a sommare al piano di abbonamento principale. L’obiettivo dichiarato da Disney è quello di preservare la qualità del servizio senza compromettere le risorse destinate alla produzione dei contenuti.
Un cambiamento di tendenza nel mondo dello streaming
Negli ultimi anni, il mondo dello streaming ha visto numerosi cambiamenti, e la guerra alle password condivise rappresenta solo uno degli aspetti di questa evoluzione. L’aumento della concorrenza e l’esplosione del numero di piattaforme hanno obbligato i grandi nomi del settore a ripensare i propri modelli di business. La condivisione delle password, una volta tollerata se non addirittura incentivata, è ora considerata un problema economico da risolvere.
Secondo uno studio condotto da Digital Media Research, la condivisione delle password potrebbe costare alle piattaforme di streaming globali fino a 6 miliardi di dollari ogni anno. Questo dato evidenzia l’urgenza, per aziende come Disney+, di trovare soluzioni che preservino la redditività e, allo stesso tempo, non alienino i propri abbonati.
Tabella riepilogativa dei costi per i profili extra su Disney+
Piano Disney+ | Costo profilo extra (USA) | Costo profilo extra (Italia) |
---|---|---|
Standard con Pubblicità | $6,99 | 4,99 euro |
Premium | $9,99 | 5,99 euro |
Il parere degli esperti: cosa possiamo aspettarci?
Secondo gli analisti di settore, la mossa di Disney potrebbe avere un impatto significativo sul comportamento degli utenti. Molti potrebbero decidere di interrompere la condivisione delle password e creare un proprio account, mentre altri potrebbero abbandonare la piattaforma, scoraggiati dall’aumento dei costi. Tuttavia, i recenti successi di Netflix nell’applicare restrizioni simili suggeriscono che il rischio di una fuga di massa degli abbonati è limitato.
Un altro fattore da considerare è l’aumento del prezzo degli abbonamenti. A luglio, Disney+ ha annunciato un nuovo incremento dei prezzi, giustificato dalla necessità di mantenere un elevato standard qualitativo. Questo, insieme alla guerra alle password condivise, rappresenta una sfida per molti utenti che si trovano a dover valutare se mantenere il proprio abbonamento.
Il futuro dello streaming
La lotta contro la condivisione delle password su Disney+ segna un importante punto di svolta per l’industria dello streaming. Mentre il fenomeno ha permesso a molte piattaforme di ampliare la propria base di utenti, è ora evidente che le perdite finanziarie associate sono troppo elevate per essere ignorate. Il futuro dello streaming sembra destinato a un modello di abbonamento più rigido, con meno margini per l’uso non autorizzato degli account.
Con l’introduzione della funzionalità “Utente Extra”, Disney+ dimostra la propria volontà di innovare e adattarsi alle sfide del mercato, mantenendo al contempo un focus sulla qualità dei contenuti e sull’esperienza utente. Solo il tempo dirà se questa strategia porterà ai risultati sperati, ma una cosa è certa: la guerra alle password condivise su Disney+ è appena iniziata.