Meta potrebbe ricevere una pesante sanzione per aver danneggiato i concorrenti, collegando il social network al servizio Facebook Marketplace. La Commissione Europea e l’autorità antitrust del Regno Unito stanno investigando sul caso e le conseguenze potrebbero essere significative per l’azienda di Menlo Park.
Pesante sanzione per Meta
Facebook Marketplace viene definito un servizio di annunci classificati relativi principalmente a prodotti di seconda mano. In seguito all’indagine avviata il 4 giugno 2021, la Commissione Europea ha stabilito che Meta abusa della sua posizione dominante nel mercato dei social network per danneggiare i concorrenti.
Gli utenti iscritti al social network possono accedere a Facebook Marketplace con lo stesso account. Ciò rappresenta un grande vantaggio per Meta, in quanto può raggiungere un numero elevato di utenti. L’azienda di Menlo Park impone inoltre condizioni sleali ai servizi concorrenti che fanno pubblicità su Facebook o Instagram e utilizza i dati raccolti sugli utenti dai concorrenti per adattare il funzionamento del Marketplace.
Le indagini della Commissione Europea
La Commissione Europea ha indagato su come Meta integra il Marketplace nel social network, facilitando l’accesso e utilizzando la posizione dominante di Facebook per attirare utenti e inserzionisti. L’azienda potrebbe aver sfruttato questa integrazione per raccogliere dati e migliorare il proprio servizio a discapito dei concorrenti.
Data | Evento |
---|---|
4 giugno 2021 | Avvio dell’indagine da parte della Commissione Europea |
Maggio 2023 | Impegni promessi da Meta accettati dall’antitrust UK |
Settembre 2023 | Decisione attesa della Commissione Europea |
La risposta di Meta alle accuse
Un portavoce di Meta ha dichiarato che le accuse della Commissione Europea sono prive di fondamento, ma l’azienda è disposta a collaborare per trovare una soluzione. Meta ha ribadito il suo impegno a non utilizzare i dati dei concorrenti raccolti tramite le sue piattaforme.
Impegni presi nel Regno Unito
Sullo stesso argomento era stata avviata un’indagine anche nel Regno Unito, ma l’autorità antitrust ha accettato a fine maggio gli impegni promessi da Meta, tra cui quello di non usare i dati dei concorrenti. La Commissione Europea non ha accettato gli impegni, per cui infliggerà una multa all’azienda californiana. L’importo verrà comunicato nelle prossime settimane. La sanzione massima possibile è pari al 10% delle entrate globali annuali, quindi circa 12 miliardi di euro.
Possibili conseguenze per Meta
La Commissione Europea potrebbe anche imporre la separazione tra il social network e Facebook Marketplace. Un tale provvedimento avrebbe un impatto significativo sulla strategia di Meta, costringendo l’azienda a rivedere come i due servizi sono integrati e come vengono utilizzati i dati degli utenti.
Scenario | Conseguenza |
---|---|
Multa fino al 10% delle entrate | Potenziale sanzione di circa 12 miliardi di euro |
Separazione di Marketplace | Necessità di riorganizzare l’integrazione dei servizi |
Accettazione degli impegni | Modifiche nelle pratiche di raccolta e utilizzo dei dati |
Conclusioni
La decisione della Commissione Europea rappresenta un punto di svolta nelle pratiche di integrazione e utilizzo dei dati da parte di Meta. L’azienda di Menlo Park dovrà affrontare sfide significative per adeguarsi alle nuove normative e potrebbe dover pagare una sanzione considerevole. Le conseguenze di questa decisione si rifletteranno non solo su Meta, ma anche sull’intero settore dei social network e degli annunci online
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