Gemini Pro: Il Nuovo Modello Linguistico
Google ha ampliato la portata del suo modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) Gemini Pro per Bard, il chatbot di Google, estendendo il supporto a oltre 40 lingue, inclusa l’italiano. Questo passo è parte del pacchetto 1.0 di LLM presentato da Google alla fine del 2023, che include modelli come Gemini Ultra e Gemini Nano, oltre al già menzionato Gemini Pro.
Il modello Gemini 1.0 è multimodale, consentendo input sotto forma di testo, immagini, audio, video e codice di programmazione. La sua implementazione in Bard rende il chatbot più potente e versatile.
Bard Diventa Multimodale e Si Estende
Il chatbot Bard, simile a ChatGPT di OpenAI, è stato inizialmente alimentato dal modello LaMDA, unimodale e capace di produrre solo testo. Tuttavia, nel maggio 2023, Bard è stato abbinato al modello multimodale PaLM 2. Con l’introduzione di Gemini Pro, Bard ha raggiunto nuove vette di capacità, potendo ora gestire una vasta gamma di attività e rispondere in più di 40 lingue oltre all’inglese.
Gemini Pro consente a Bard di generare immagini da descrizioni testuali, aprendo nuove possibilità di interazione e comprensione del contesto. Bard ha anche ricevuto l’aggiunta dell’icona “G” (logo di Google) alla fine delle risposte in più di 40 lingue, offrendo un meccanismo di verifica delle informazioni fornite.
Bard Perderà il Suo Nome?
Secondo Dylan Roussel, uno sviluppatore di app Android, Google potrebbe rinominare Bard in Gemini, allineando il nome del chatbot al modello che lo alimenta. Questo possibile cambio di nome è emerso nel changelog della web app di Bard, indicando un’evoluzione significativa nel percorso di sviluppo del chatbot.
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