Un recente sviluppo nel processo antitrust USA vs Google ha sollevato il velo su un accordo multimiliardario tra i giganti tecnologici Google e Apple. Questo accordo, precedentemente tenuto segreto, ha consolidato la posizione di Google come motore di ricerca predefinito su dispositivi Apple.
Nel processo antitrust che coinvolge Google e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, sono emerse informazioni sulle cifre di compensazione che Google paga ad Apple per mantenere il suo status di motore di ricerca predefinito su Safari, il browser predefinito su dispositivi come iPhone, iPad e Mac. Secondo i documenti presentati in tribunale, Google ha versato ad Apple la somma incredibile di 20 miliardi di dollari nel 2022. Questo massiccio pagamento è stato presunto come il prezzo necessario per conservare il ruolo di motore di ricerca predefinito su dispositivi ampiamente diffusi in tutto il mondo.
L’accordo tra Google e Apple è stato costantemente rinegoziato dal 2002, quando Google è diventato il motore di ricerca predefinito sui dispositivi Apple. Nel 2021, si parlava di un compenso di circa 10 miliardi di dollari, che è raddoppiato nell’anno successivo, raggiungendo la cifra di 20 miliardi di dollari nel 2022. Questo accordo esclusivo ha attirato critiche da parte di concorrenti come Microsoft, che ha sottolineato come esso possa soffocare la concorrenza per altri motori di ricerca come Bing.
Il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha rivelato che la sua azienda aveva tentato senza successo di convincere Apple ad adottare Bing come motore di ricerca predefinito. Tuttavia, Apple ha difeso la sua scelta di mantenere Google, sostenendo che offre la migliore esperienza di ricerca per gli utenti dei suoi dispositivi. Secondo il vicepresidente senior di Apple, Eddy Cue, Google è stato scelto perché offre la migliore qualità e funzionalità nel campo della ricerca online.
L’accordo tra Google e Apple è diventato oggetto di indagine nel contesto del processo antitrust contro Google, che mira a determinare la trasparenza e la correttezza delle pratiche commerciali dell’azienda. Il processo, avviato lo scorso anno, ha rivelato che i pagamenti di Google ad Apple rappresentano una percentuale significativa delle entrate totali di Safari, attestandosi tra il 36% e il 20 miliardi di dollari. Ora, con la cifra precisa di 20 miliardi di dollari confermata, il destino dell’accordo è nelle mani del processo antitrust, con una decisione attesa entro la fine del 2024.
La possibile cancellazione dell’accordo potrebbe scuotere le fondamenta di una partnership che ha influenzato l’esperienza di ricerca online per milioni di utenti Apple. Resta da vedere come si evolverà la situazione, ma è chiaro che questa rivelazione solleverà molte domande sulle dinamiche di potere nel mondo delle tecnologie e sul futuro della concorrenza nel settore dei motori di ricerca.