Il T-Wallet, noto anche come portafoglio digitale italiano, rappresenta un’importante evoluzione nell’erogazione dei servizi pubblici in Italia. Il decreto legge n. 19, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, istituisce ufficialmente il Sistema IT-Wallet, con l’obiettivo di razionalizzare e migliorare l’identità digitale e l’accesso ai servizi pubblici nel paese.
La creazione di questo portafoglio digitale è stata resa possibile attraverso la modifica del Codice dell’amministrazione digitale, con l’introduzione del nuovo articolo 64-quater. Questo articolo sottolinea l’importanza di valorizzare e rafforzare l’interoperabilità tra le banche dati pubbliche tramite la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), favorendo così la diffusione e l’utilizzo dei servizi online sia da parte di enti pubblici che privati.
Il Sistema IT-Wallet si compone di una soluzione di portafoglio digitale pubblico (IT-Wallet pubblico) e soluzioni di portafoglio digitale private (IT-Wallet privato). Il portafoglio pubblico sarà accessibile tramite l’app IO, una piattaforma digitale già utilizzata per l’erogazione di vari servizi pubblici. Per accedere all’app, gli utenti potranno utilizzare SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e CIE (Carta d’Identità Elettronica), ma è probabile che verrà data priorità all’utilizzo della carta d’identità elettronica per ragioni di semplicità e praticità.
Secondo la roadmap attuale, entro l’estate i primi tre documenti da integrare nel portafoglio digitale saranno la patente di guida, la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità. Tuttavia, la piena implementazione del sistema richiederà l’adozione di vari decreti attuativi, tra cui quello che definirà le linee guida sulle caratteristiche tecniche e la tipologia di servizi disponibili con l’IT-Wallet.
La responsabilità della realizzazione e gestione dell’infrastruttura organizzativa e tecnologica necessaria per l’attuazione del Sistema IT-Wallet è stata affidata a PagoPA S.p.A. e all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Si prevede che l’emissione del portafoglio digitale pubblico sarà gratuita, anche se alcuni servizi privati potrebbero essere soggetti a pagamento.
L’introduzione del T-Wallet rappresenta un passo significativo verso la digitalizzazione dei servizi pubblici in Italia, semplificando l’accesso ai documenti e ai servizi online per i cittadini. Questo nuovo sistema offre maggiore comodità, efficienza e sicurezza, ponendo le basi per una trasformazione digitale più ampia e inclusiva nel paese.
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