Nel dinamico panorama dell’intelligenza artificiale, la Technical University of Denmark ha presentato un innovativo modello denominato Life2vec, capace di predire i decessi con un’accuratezza straordinaria del 78%. Questo nuovo approccio, pubblicato su Nature Computational Science, si propone di aprire nuove prospettive nell’analisi di dati complessi, con possibili applicazioni nei settori chiave della salute pubblica e della pianificazione sociale.
Architettura e Addestramento di Life2vec
Life2vec presenta una struttura che richiama l’architettura di ChatGPT. Il sistema è stato addestrato su un vasto database contenente informazioni socio-demografiche di sei milioni di cittadini danesi, fornite dalle autorità governative. Utilizzando una rete neurale di deep learning basata su un modello linguistico ampio, Life2vec analizza parametri critici come istruzione, salute, reddito e occupazione per predire eventi futuri.
Il periodo di addestramento si estende dal 2008 al 2016, ma la capacità di confrontare le previsioni con dati reali fino al 2020 ha rivelato un’accuratezza sorprendente, con un tasso di successo del 78%. Il modello ha dimostrato una precisione notevole su eventi come infarti e incidenti, identificando anche fattori di rischio come il sesso maschile, una diagnosi di disturbo mentale e un basso reddito.
Sfide Etiche e Risposte Normative
Le potenziali applicazioni di Life2vec spaziano dalla salute pubblica alla pianificazione sociale. Tuttavia, sorgono questioni etiche significative. L’utilizzo di algoritmi per prevedere eventi futuri potrebbe avere impatti negativi se sfruttato per discriminare o influenzare decisioni critiche. La psicologa Youyou Wu mette in guardia contro possibili usi discriminatori che potrebbero compromettere la sicurezza sociale e professionale delle persone coinvolte.
In risposta alle crescenti sfide etiche nell’IA, l’Unione Europea ha introdotto l’AI Act, la prima legge mondiale sull’intelligenza artificiale, mentre Papa Francesco ha sostenuto la creazione di un quadro normativo globale. Queste iniziative riflettono la necessità di bilanciare gli avanzamenti tecnologici con un approccio etico e responsabile.
Life2vec rappresenta un notevole progresso nell’applicazione dell’intelligenza artificiale alla previsione dei decessi prematuri. Pur aprendo nuove possibilità, è cruciale affrontare le sfide etiche. La regolamentazione e la riflessione etica sono fondamentali per garantire che l’IA contribuisca positivamente alla società senza compromettere i valori fondamentali e i diritti delle persone.