La startup OpenAI ha ufficialmente lanciato GPT4, il suo nuovo modello di intelligenza artificiale generativa che costituisce la base del sistema ChatGPT. Inizialmente, l’accesso a questo strumento sarà limitato agli sviluppatori che utilizzano le API di OpenAI attraverso il servizio a pagamento. Tuttavia, l’azienda prevede di ampliare gradualmente l’accesso, consentendo a un numero sempre maggiore di persone di utilizzare questa tecnologia a partire dalla fine di luglio. La disponibilità verrà incrementata in base alla capacità di calcolo nei mesi successivi.
OpenAI ha evidenziato che milioni di sviluppatori hanno manifestato interesse per l’API di GPT-4 fin da marzo e che la varietà di prodotti innovativi che sfruttano questo nuovo modello è in costante crescita. L’azienda anticipa un futuro in cui queste tecnologie di intelligenza artificiale generativa potranno essere applicate a un’ampia gamma di utilizzi.
Una caratteristica distintiva di GPT4 rispetto alla sua versione precedente, GPT3.5, è la capacità di accettare input non solo attraverso il testo, ma anche tramite immagini. Questo ampliamento delle funzionalità consente all’IA di interagire con dati visivi, aprendo nuove possibilità di applicazione. Inoltre, GPT4 dimostra di avere una qualità generativa che si avvicina al “livello umano”, con la capacità di utilizzare parametri linguistici sia professionali che accademici.
È importante notare che OpenAI sta procedendo con cautela, riconoscendo che GPT4 non è privo di difetti. L’algoritmo può ancora avere difficoltà nel riconoscere i fatti reali senza distorcerli o inventarli, e talvolta esprime affermazioni con eccessiva sicurezza. Inoltre, non è ancora in grado di apprendere dall’esperienza.
Per migliorare l’affidabilità e la qualità dell’IA, OpenAI ha annunciato l’intenzione di consentire agli sviluppatori esterni di intervenire sui modelli GPT3.5 e GPT4, arricchendoli con dati personalizzati. Questa funzionalità sarà implementata entro la fine del 2023.
Infine, OpenAI ha informato che dal 4 gennaio 2024 alcuni vecchi modelli di intelligenza artificiale, come GPT3, verranno sostituiti da nuove versioni più efficienti dal punto di vista computazionale. L’azienda si impegna a fornire supporto per facilitare la transizione degli utenti verso i nuovi modelli.
In sintesi, l’annuncio di GPT4 da parte di OpenAI segna un passo avanti significativo nell’evoluzione delle intelligenze artificiali generative e apre nuove prospettive per l’applicazione di questa tecnologia in diversi settori.