Negli ultimi tempi, diversi utenti che utilizzano account Outlook hanno segnalato problemi nell’invio di email verso indirizzi Gmail. Questo problema è stato confermato da Microsoft, che ha riconosciuto che alcune email inviate da account Outlook con domini nazionali vengono erroneamente considerate spam da Gmail.
Questo problema sembra interessare solo gli utenti che utilizzano indirizzi con domini di primo livello nazionale, causando una serie di disagi e impedimenti nella comunicazione via email tra gli utenti di Outlook e Gmail.
Il fatto che Gmail stia erroneamente contrassegnando le email provenienti da account Outlook come spam è stato confermato anche da diversi utenti che hanno ricevuto risposte automatiche dai server Google, informandoli che le email inviate non sono state recapitate poiché considerate sospette. Questo è il risultato della bassa reputazione rilevata da Gmail per il dominio del mittente, causando la messa in blocco dei messaggi e il loro smistamento nella cartella dello spam.
Microsoft ha fornito una soluzione temporanea per affrontare questa problematica, suggerendo agli utenti di aggiungere un alias all’account Outlook e utilizzarlo per inviare email agli utenti Gmail. Questa soluzione temporanea può consentire agli utenti di continuare a comunicare attraverso email senza essere ostacolati dal filtro antispam di Gmail.
Tuttavia, è importante sottolineare che la causa principale di questo problema risiede nel mancato rispetto delle nuove linee guida introdotte da Google per ridurre lo spam. Queste linee guida, annunciate nel mese di ottobre 2023 e entrate in vigore il 1 febbraio 2024, impongono requisiti minimi per i mittenti che inviano più di 5.000 email al giorno, compresa l’attivazione dei metodi di autenticazione SPF/DKIM e del protocollo DMARC per i domini.
Google ha chiarito che, a partire dal mese di aprile, inizierà a bloccare gradualmente le email provenienti da domini che non rispettano i requisiti minimi stabiliti nelle nuove linee guida. Questo è esattamente ciò che è accaduto ad alcuni utenti Outlook, con i loro messaggi bloccati o classificati come spam.
Le nuove linee guida verranno applicate in modo rigoroso da Google a partire dal mese di giugno, allo scopo di prevenire l’invio di spam nelle caselle di posta Gmail. Pertanto, Microsoft dovrà adeguarsi entro due mesi per garantire che le email inviate dagli account Outlook raggiungano correttamente gli utenti Gmail senza essere contrassegnate come spam.
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