Meta ha annunciato un’espansione della funzione di ricerca su Threads, rendendola ora disponibile in altri paesi di lingua inglese e in alcuni paesi di lingua spagnola. Questa mossa è stata annunciata da Mark Zuckerberg e segna un passo importante nella crescita di Threads come piattaforma di comunicazione.
In precedenza, la funzione di ricerca era in fase di test solo in Australia e Nuova Zelanda. Tuttavia, ora gli utenti in altri paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, India, Canada, Messico e Argentina, possono usufruire di questa funzionalità. Inoltre, Meta ha pianificato di rendere la funzione di ricerca disponibile anche sulla versione web di Threads.
Prima di questa espansione, la funzione di ricerca consentiva solo di cercare gli username che includevano una specifica parola chiave. Ora, con l’aggiornamento, gli utenti possono ottenere un elenco di tutti i post che contengono la parola chiave desiderata. Questo rende più semplice per gli utenti trovare contenuti rilevanti e partecipare alle conversazioni in corso.
È importante notare che non ci sono ancora novità per l’Europa, dove Threads non è ancora disponibile. Tuttavia, l’azienda sta continuando a espandere la portata della piattaforma, quindi potrebbe essere questione di tempo prima che Threads sia accessibile anche in Europa.
Meta ha condiviso che Threads è stata sviluppata da un team di circa 60 ingegneri, con la guida di Adam Mosseri, capo di Instagram. L’uso del backend di Instagram ha permesso un lancio rapido, e sebbene inizialmente Threads avesse raggiunto 100 milioni di utenti, il numero di utenti attivi giornalmente è ora inferiore a 10 milioni.
Oltre all’espansione della funzione di ricerca, una delle novità più attese per Threads è il supporto per il protocollo ActivityPub, che consentirà l’interoperabilità con altre piattaforme decentralizzate, come Mastodon.