La recente dichiarazione di Mark Zuckerberg ha sollevato ulteriori discussioni sulla politica di Apple riguardo al Digital Markets Act, affermando che le nuove regole introdotte rappresentano un ostacolo significativo per il lancio di app store alternativi in Europa. Queste normative, applicabili dal 7 marzo, pongono gli sviluppatori di fronte a una scelta tra le linee guida esistenti di App Store o le nuove regole che consentono l’utilizzo di store alternativi e metodi di pagamento esterni.
Tuttavia, la complessità di questa scelta emerge nei dettagli delle nuove regole. Gli sviluppatori che optano per queste ultime dovranno affrontare la Core Technology Fee, una commissione aggiuntiva di 0,50 euro per ogni prima installazione, reinstallazione e aggiornamento annuale, se l’app raggiunge una popolarità significativa, superando un milione di download. Questa tassa si applica sia agli store ufficiali che a quelli di terze parti.
Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha espresso la sua preoccupazione riguardo a questa situazione durante una recente earnings call, sottolineando la difficoltà e l’onerosità della scelta di lanciare app store alternativi. Ha indicato che le nuove regole di Apple sembrano in contrasto con l’intento del regolamento dell’Unione Europea, rendendo difficile per qualsiasi sviluppatore, inclusa Meta stessa, considerare seriamente questa opzione.
In pratica, sembra che Meta potrebbe evitare di lanciare un app store alternativo, soprattutto considerando le precedenti sfide incontrate con l’app Facebook Gaming. Questa iniziativa era stata interrotta circa quattro anni fa a causa delle restrizioni di Apple sui giochi in streaming. Sebbene ora le nuove regole consentano l’accesso a tali giochi, la Core Technology Fee rappresenta un ostacolo finanziario significativo.
Nel contesto dei risultati finanziari di Meta, la società ha registrato entrate di 40,1 miliardi di dollari nel quarto trimestre fiscale del 2023, rappresentando un aumento del 25% rispetto allo stesso periodo del 2022. Tuttavia, la divisione Reality Labs ha visto un aumento delle perdite da 4,28 a 4,65 miliardi di dollari, nonostante un incremento delle entrate a 1,07 miliardi di dollari. Zuckerberg ha confermato gli investimenti nei settori del metaverso, realtà virtuale e realtà aumentata, evidenziando l’intelligenza artificiale generale come un nuovo obiettivo aziendale. La sua visione strategica sembra orientata verso un futuro in cui l’IA generale svolgerà un ruolo chiave nei progetti di Meta.