
È normale che, essendo il servizio di messaggistica più utilizzato al mondo, circolino occasionalmente voci su WhatsApp e sui piani di monetizzazione di Meta. In passato, quando l’app era ancora indipendente da Mark Zuckerberg e dalla sua azienda, richiedeva un piccolo pagamento annuale o mensile per accedere alle chat. Tuttavia, da quando WhatsApp è diventato gratuito, ogni tanto emergono voci riguardo a un possibile ritorno al pagamento o all’introduzione di fastidiose pubblicità.
L’ultima di queste indiscrezioni è stata riportata dal Financial Times, ma il capo di WhatsApp, Will Cathcart, non ha impiegato molto tempo a smentirla su Twitter.
Secondo quanto riportato dal FT, alcuni team di Meta avrebbero valutato la possibilità di mostrare annunci pubblicitari nell’elenco delle conversazioni sulla schermata iniziale di WhatsApp. Questo avrebbe segnato un cambio di strategia simile a quanto già fatto con Instagram.
Tuttavia, il capo di WhatsApp ha confermato che questa notizia è del tutto infondata. Meta non sta pianificando nuovi approcci di monetizzazione per WhatsApp al momento.
Sebbene le sorprese possano sempre manifestarsi improvvisamente, per ora sembra che non ci siano piani immediati per introdurre pubblicità su WhatsApp. Resta da vedere cosa riserverà il futuro, ma al momento le acque sono tranquille. Va notato che di recente è stato aggiunto il supporto alle chat di terze parti nella versione beta di WhatsApp, il che potrebbe indicare ulteriori sviluppi in futuro.
In conclusione, almeno per ora, WhatsApp rimarrà libero da pubblicità, come confermato da Meta.