Un Viaggio Straordinario con Neuralink
Noland Arbaugh, il primo paziente ad aver ricevuto l’interfaccia cervello-computer di Neuralink, ha recentemente celebrato un importante traguardo: 100 giorni dall’impianto del dispositivo. Il paziente ha riportato un’esperienza sorprendentemente positiva, che ha evidenziato le incredibili potenzialità di questa tecnologia innovativa.
Un Approccio Rivoluzionario alla Connessione Cervello-Computer
Il dispositivo N1 di Neuralink, impiantato nel cranio di Noland tramite il robot R1, è composto da 1024 elettrodi distribuiti su 64 fili, più sottili di un capello umano. Questi elettrodi registrano l’attività neurale di Noland, che viene poi elaborata, filtrata e convertita in un algoritmo inviato via Bluetooth a un dispositivo ricevente. Questo sistema, chiamato Telepathy da Elon Musk, è stato definito da Neuralink come Link.
Impiego Pratico e Giochi Interattivi
Noland ha dimostrato un’eccezionale capacità di utilizzare l’interfaccia Link per svolgere una varietà di attività quotidiane. Oltre a navigare in Internet e trasmettere in live streaming, ha anche sfruttato il dispositivo per giocare a scacchi e a Civilization VI sul suo MacBook. Inoltre, ha sorpreso tutti giocando addirittura a Mario Kart sulla Switch.
Obiettivi e Risultati delle Sessioni di Ricerca
Partecipando al trial medico PRIME Study, Noland ha dedicato fino a 8 ore al giorno alle sessioni di ricerca, durante le quali è riuscito a raggiungere un impressionante controllo del cursore BCI (Brain-Computer Interface). Ha stabilito un record mondiale di 4,6 bit per secondo (bps), che è stato successivamente superato, arrivando a 8,0 bps. Attualmente, Noland si impegna a raggiungere un obiettivo ambizioso di 10 bps.
Sfide e Soluzioni
Durante le prime settimane dopo l’impianto, alcuni fili del dispositivo N1 si sono ritratti dal cervello di Noland, causando una diminuzione del numero di elettrodi attivi e, di conseguenza, una riduzione del valore di bps. Tuttavia, grazie agli sforzi degli ingegneri di Neuralink, queste sfide sono state superate attraverso aggiornamenti software e miglioramenti nell’interfaccia utente.
Prospettive Future e Impatto Sociale
Neuralink mira a portare le prestazioni del controllo del cursore al livello di quelle delle persone normodotate e a espandere le funzionalità dell’interfaccia per includere l’immissione di testo. Inoltre, l’azienda intende estendere le capacità del Link al mondo fisico, consentendo il controllo di bracci robotici, sedie a rotelle e altre tecnologie per aumentare l’indipendenza delle persone con disabilità.
Una Nuova Era di Connessione Uomo-Macchina
Il rapporto di Neuralink riflette l’entusiasmo di Noland per le straordinarie opportunità offerte dall’interfaccia cervello-computer. Questa tecnologia sta rivoluzionando la vita delle persone, offrendo una nuova speranza e un nuovo livello di autonomia. Come ha dichiarato Noland, il Link ha permesso di riconnettersi con il mondo e di riprendere il controllo della propria vita in modo senza precedenti.