Apple ha annunciato il suo impegno a integrare il supporto per lo standard RCS (Rich Communication Services) sugli iPhone entro il 2024. Questa mossa è motivata dal Digital Markets Act, che impone alle grandi aziende di garantire l’interoperabilità dei servizi di messaggistica. Tuttavia, è importante notare che iMessage non è ancora incluso tra i “Core Platform Service”, suscitando l’attenzione della Commissione europea, che ha avviato un’indagine. La decisione di Apple di adottare RCS risponde alle pressioni di aziende concorrenti come Google e Samsung.
Nonostante questa integrazione, Apple sottolinea che iMessage rimarrà la soluzione preferita per gli utenti iPhone, in quanto offre una crittografia end-to-end ritenuta superiore rispetto a quella di RCS. L’azienda di Cupertino prevede di implementare il supporto per il profilo RCS Universal entro la fine del 2024.
È interessante notare che, nonostante l’adozione di RCS, i colori delle bolle dei messaggi su iOS rimarranno invariati: blu per iMessage e verde per RCS/SMS. Questa decisione potrebbe riflettere la volontà di Apple di mantenere un’identità visiva coerente e riconoscibile per i suoi utenti. L’integrazione di RCS potrebbe avvenire con il rilascio di iOS 18.
L’attenzione sulla crittografia end-to-end, la decisione di mantenere iMessage indipendente e l’approccio coerente ai colori delle bolle dei messaggi indicano la cautela di Apple nel bilanciare l’adesione alle normative di interoperabilità con la tutela dell’esperienza utente e delle caratteristiche distintive dei propri servizi di messaggistica.