Le Preoccupazioni del Garante della Privacy
Il garante della privacy del Regno Unito ha sollevato seri dubbi sulla sicurezza dei minori che utilizzano il chatbot My AI di Snapchat. L’Information Commissioner’s Office (ICO) ha iniziato un’indagine preliminare su Snapchat dopo aver identificato diversi rischi per la privacy dei giovani utenti tra i 13 e i 17 anni. Questo chatbot, che è diventato accessibile a tutti a partire da aprile, è stato integrato nell’app Snapchat. La compagnia americana ha dichiarato che prenderà in considerazione la decisione dell’autorità britannica.
My AI: Una funzionalità controversa
My AI è stato annunciato alla fine di febbraio, inizialmente solo per gli utenti Snapchat Plus negli Stati Uniti e poi in altre parti del mondo anche nella versione gratuita del servizio. Utilizzando il modello GPT-3.5 di OpenAI, il chatbot è stato criticato per le sue risposte non appropriate per i minori. In risposta alle critiche, Snapchat ha implementato filtri e controlli parentali.
Tuttavia, l’indagine preliminare condotta dal garante della privacy del Regno Unito ha evidenziato una valutazione insufficiente dei rischi da parte di Snapchat. La compagnia non ha implementato le necessarie protezioni per gli utenti adolescenti. L’ICO ora attende una risposta ufficiale da parte di Snapchat prima di prendere una decisione finale.
Le possibili conseguenze per Snapchat
Se verrà confermata la violazione della privacy, Snapchat dovrà sospendere l’elaborazione dei dati relativi a My AI nel Regno Unito. Questo significherebbe che il chatbot non sarà più accessibile fino a quando non verrà effettuata una valutazione completa e adeguata dei rischi. Un portavoce di Snapchat ha dichiarato che stanno esaminando attentamente la decisione provvisoria dell’ICO e che sono impegnati nella protezione della privacy degli utenti. Snapchat ha assicurato che My AI è stato sottoposto a rigorosi processi di revisione legale e di privacy prima di essere reso pubblico e che collaboreranno con l’ICO per garantire il comfort riguardo alle loro procedure di valutazione dei rischi