Svelato il progetto di Fastweb: un ChatGPT italiano per un’IA più vicina e personalizzata. Il supercomputer NVIDIA porta la rivoluzione nel mondo dell’intelligenza artificiale
Fastweb, uno dei principali provider di servizi internet in Italia, ha recentemente annunciato l’acquisto di un supercomputer avanzato con l’intento di potenziare le capacità di intelligenza artificiale (IA) della società. Questo investimento strategico mira a sviluppare un ChatGPT (Generative Pre-trained Transformer) specificamente progettato per la lingua italiana. Il supercomputer è dotato di 31 unità di elaborazione grafica (GPU) NVIDIA DGX H100, ciascuna con 8 GPU H100, per un totale di 248 GPU. Questa potente infrastruttura consentirà a Fastweb di accelerare il processo di addestramento e l’implementazione di modelli di IA generativa.
Il supercomputer, basato sull’architettura DGX SuperPOD di NVIDIA, sarà installato presso un moderno data center situato in Lombardia, che opera interamente con energia proveniente da fonti rinnovabili. L’entrata in funzione di questa struttura è prevista per la prima metà del 2024. Le GPU H100 di NVIDIA sono ampiamente utilizzate per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale, inclusi quelli sviluppati da aziende leader come Meta, Microsoft e OpenAI.
Fastweb intende sfruttare la potenza computazionale di questo supercomputer per migliorare il proprio assistente virtuale, noto come FastwebAI, già basato sulla tecnologia GPT-3.5 Turbo. Questo assistente aiuta gli utenti nella scelta delle offerte e fornisce supporto attraverso l’interazione naturale del linguaggio. Con l’implementazione di ChatGPT in lingua italiana, Fastweb mira a rendere l’esperienza degli utenti ancora più personalizzata e adatta al contesto nazionale.
L’azienda milanese si propone anche di sviluppare un Large Language Model (LLM) che possa comprendere e generare testo in lingua italiana. Ciò significa che il ChatGPT sarà in grado di catturare sfumature linguistiche, grammaticali e culturali specifiche del contesto italiano. Questo rappresenta un passo significativo verso la creazione di una soluzione di IA che sia fortemente radicata nel contesto linguistico e culturale del Paese.
Un aspetto notevole di questo progetto è l’impegno di Fastweb a conservare tutti i dati di input e output su server situati in Italia. Ciò non solo rispetta le normative locali, ma garantisce anche una maggiore sicurezza e privacy per gli utenti. L’approccio di mantenere i dati a livello locale risponde alle crescenti preoccupazioni sulla protezione dei dati e all’esigenza di conformarsi alle regolamentazioni italiane ed europee in materia di privacy.
Questo investimento di Fastweb non solo contribuirà a rafforzare le capacità di intelligenza artificiale dell’azienda, ma potrebbe anche aprire nuove opportunità nel settore dell’IA italiana. L’implementazione di ChatGPT in italiano rappresenta un passo avanti nell’offerta di servizi digitali più avanzati e personalizzati per il pubblico italiano.
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