Telegram si sta preparando a lanciare una serie di nuove funzionalità rivolte alle aziende, ponendosi come una seria sfida a WhatsApp e Messenger di Meta. Queste nuove funzionalità includono il supporto per la condivisione dei ricavi pubblicitari, segnando un significativo passo avanti nella strategia di monetizzazione della piattaforma di messaggistica.
Una delle principali novità è l’introduzione di Telegram Business, che consentirà alle aziende di trasformare i loro account personali in profili aziendali. Questo offrirà agli utenti aziendali una serie di strumenti avanzati per gestire le loro comunicazioni, inclusa la possibilità di creare una pagina iniziale personalizzata, impostare orari di lavoro, utilizzare risposte preimpostate, messaggi di saluto, chatbot e tag per le chat.
Inoltre, Telegram Business offrirà agli utenti aziendali la possibilità di monetizzare i propri canali pubblici attraverso la condivisione dei ricavi pubblicitari. I canali pubblici con almeno 1.000 iscritti potranno generare il 50% dei ricavi dagli annunci pubblicitari mostrati nei loro canali. Questa iniziativa mira a incentivare la creazione di contenuti di qualità e ad aumentare l’attrattiva dei canali pubblici su Telegram.
Queste nuove funzionalità si inseriscono in una strategia più ampia di Telegram per aumentare la sua base di utenti e generare entrate. Il fondatore di Telegram, Pavel Durov, ha dichiarato di aspettarsi che l’app diventi redditizia entro il 2025, e queste nuove funzionalità rappresentano un passo importante verso questo obiettivo.
Inoltre, le nuove funzionalità business di Telegram potrebbero essere una mossa strategica per preparare l’azienda alla quotazione in Borsa. Infatti, per accedere a Telegram Business, gli utenti devono sottoscrivere un abbonamento a Telegram Premium, il piano a pagamento che offre funzionalità aggiuntive. A gennaio 2024, Telegram Premium ha raggiunto i 5 milioni di abbonati, dimostrando che la componente business e premium sta diventando sempre più importante per la redditività di Telegram.
Queste nuove funzionalità mettono Telegram in competizione diretta con le app di Meta, come Messenger e WhatsApp, che hanno un forte controllo sulla comunicazione aziendale. Anche Apple si sta muovendo in questo spazio con Apple Messages for Business, utilizzato da diverse aziende.
Oltre alla condivisione dei ricavi pubblicitari, Telegram sta esplorando altre forme di monetizzazione, tra cui gli abbonamenti Premium e l’utilizzo della blockchain TON per mettere all’asta i nomi utente e lanciare un portafoglio crittografico.
In definitiva, con queste nuove funzionalità business e la condivisione dei ricavi pubblicitari, Telegram sta cercando di differenziarsi dalla concorrenza e di creare nuove opportunità di monetizzazione per la sua piattaforma di messaggistica. Resta da vedere come saranno accolte queste novità dagli utenti e se contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi di crescita e redditività dell’azienda.
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