Negli ultimi tempi, TikTok è finito sotto i riflettori per presunte violazioni delle regole dell’App Store di Apple. Un utente ha scoperto che l’applicazione per dispositivi iOS consente l’acquisto di monete digitali tramite un sito esterno, bypassando così la commissione del 30% che Apple applica sugli acquisti in-app. Questa scoperta ha scatenato una serie di discussioni sulla legalità di tali pratiche e sulle implicazioni che potrebbero avere per TikTok e Apple.
La funzionalità di acquisto di monete digitali tramite un sito esterno non è visibile a tutti gli utenti, suggerendo che potrebbe essere in fase di test o essere riservata a determinati gruppi di utenti. Tuttavia, l’opzione è stata individuata all’interno dell’app TikTok per iOS, con un messaggio che invita gli utenti a effettuare gli acquisti sul sito esterno per risparmiare il 25% evitando la commissione di Apple.
Queste monete digitali vengono utilizzate dagli utenti di TikTok per inviare regali ai creatori di contenuti sulla piattaforma. La procedura di acquisto avviene attraverso diversi metodi di pagamento, compreso Apple Pay, ma senza l’utilizzo del sistema di pagamento in-app di Apple, il che elude efficacemente la commissione del 30%.
Questa pratica solleva interrogativi sul rispetto delle linee guida dell’App Store di Apple. Secondo tali linee guida, solo le cosiddette “reader app” sono autorizzate a offrire un link a un sito esterno per la gestione degli abbonamenti, senza offrire opzioni di pagamento in-app. Inoltre, se un’app include un link a un sito esterno che offre alternative di pagamento, Apple richiede una commissione del 27%.
Al momento, non è chiaro se TikTok stia effettivamente violando le regole dell’App Store o se sia semplicemente sfruttando una falla nel sistema. Tuttavia, è probabile che Apple chiederà a TikTok di rimuovere questa funzionalità o di conformarsi alle sue linee guida. In caso contrario, l’app rischia di essere rimossa dall’App Store, come è successo in passato con Fortnite.