I virus su WhatsApp oggi sono diventati molto pericolosi. Si trasmettono attraverso chat che contengono link da aprire, diffuse tramite gruppi o messaggi privati. Essendo l’applicazione di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo, è sempre più bersagliata dai malintenzionati che creano virus su misura sfruttando le tecniche dell’ingegneria sociale.
Questa guida è pensata per chi non vuole abbandonare l’app ma allo stesso tempo desidera mettersi al sicuro. Vedremo come funzionano e si diffondono i malware e cosa fare se si prende un virus su WhatsApp.
Malware e virus su WhatsApp hanno diversa natura. Ecco le minacce informatiche più comuni:
- Phishing: Questa minaccia sfrutta l’inganno, inviando link con urgenza per evitare presunte versioni a pagamento di WhatsApp o altre truffe simili. Le pagine a cui rimanda sono molto simili a quelle di siti sicuri come Poste Italiane, banche e siti di e-commerce.
- Spyware: Malware in grado di installarsi sul telefono e spiare tutte le chat, copiando anche i dati della rubrica e le informazioni personali presenti nelle altre app.
- Adware: Rallentano le performance del dispositivo, mostrando continuamente finestre pubblicitarie nel browser e durante l’utilizzo di qualsiasi app.
- Cryptominer: Questa minaccia sfrutta debolezze del sistema operativo e dei browser per generare criptovaluta a favore dei malintenzionati tramite pagine modificate e app premium condivise gratuitamente via chat.
- Ransomware: Si diffondono tramite chat di WhatsApp, utilizzando link o app modificate per trarre in inganno gli utenti e bloccare la schermata principale, cifrando anche i file presenti sui dispositivi.
Oltre a queste minacce vanno considerati anche i link di download per PC e Mac, che possono nascondere malware pericolosi come trojan, worm e keylogger.
I metodi usati dai malintenzionati per trasmettere virus su WhatsApp sono numerosi, utilizzando tecniche di ingegneria sociale o avvertimenti allarmisti. Ad esempio:
- “WhatsApp sta per diventare a pagamento”: Questo messaggio ingannevole ha portato molti utenti a condividere un link pieno di virus o malware, innescando un’infezione a catena.
- “Apri qui per aggiornare WhatsApp”: Anche in questo caso, il messaggio invita a cliccare o scaricare versioni fasulle dell’applicazione.
I virus per WhatsApp possono diffondersi tramite messaggi contenenti link, file audio, file app modificate o documenti scaricabili. Nessun file è immune ai virus, ed è possibile infettarsi con qualsiasi cosa venga scaricata nella memoria del dispositivo.
I messaggi sospetti cercano sempre di convincere l’utente a cliccare su un link o su un particolare file. I messaggi di inganno più comuni sono:
- “premi qui”
- “scarica subito”
- “inserisci il codice qui”
- “inserisci dati d’accesso per lo sblocco”
- “aggiungi contatto famoso”
- “condividi subito”
Anche se il messaggio proviene da un contatto fidato, è importante prestare attenzione.
Per proteggersi dai virus su WhatsApp è consigliabile installare un buon antivirus premium sul telefono. Le funzioni indispensabili sono:
- Modulo on-access: protegge il telefono in tempo reale.
- Modulo on-demand: per avviare una scansione manuale o automatica.
- Aggiornamento in tempo reale: per mantenere aggiornato l’antivirus.
- Modulo anti ransomware: specifico per i ransomware.
- Modulo web: scansiona i link, bloccandoli prima che possano aprirsi nel browser.
- Sistema anti-phishing: identifica i messaggi sospetti e blocca ogni tentativo di frode.
- Disattivare Internet: attivare la modalità aereo del telefono.
- Cancellare le chat sospette.
- Disconnettere ogni dispositivo non autorizzato.
- Disinstallare l’app WhatsApp.
- Avviare una scansione antivirus e pulire i file sospetti.
A scansione terminata, è possibile reinstallare WhatsApp e ripristinare le chat.
Il sistema operativo più rischioso è Android, per via della sua frammentazione e della possibilità di installare app non certificate. Il sistema operativo iOS degli iPhone è più sicuro, ma il phishing può colpire anche su iPhone, causando perdite economiche e problemi con gli account bancari.
I virus su WhatsApp possono essere molto fastidiosi e pericolosi. Con un po’ di buon senso e un buon antivirus premium, è possibile proteggersi dai pericoli legati ai messaggi di phishing e agli altri malware, mantenendo sicura la propria identità e i propri dispositivi.
Inoltre, per rendere la sicurezza ancora più efficace, è utile seguire alcuni semplici accorgimenti. Evitare di cliccare su link sospetti, anche se inviati da amici o familiari, è il primo passo. Verificare sempre l’autenticità delle informazioni ricevute e, in caso di dubbio, contattare direttamente la fonte. Anche mantenere il sistema operativo e le applicazioni sempre aggiornati è fondamentale per ridurre il rischio di infezioni. Gli aggiornamenti spesso contengono patch di sicurezza che risolvono vulnerabilità note.
Ricorda che la prevenzione è la chiave per proteggere i tuoi dati e la tua privacy. Investire in una soluzione antivirus di qualità e adottare buone pratiche di sicurezza digitale sono passi essenziali per una protezione completa. Non sottovalutare mai il potere dell’ingegneria sociale: i truffatori sono abili nel creare messaggi convincenti e apparentemente legittimi. Essere informati e vigilanti è la migliore difesa contro le minacce informatiche che circolano su WhatsApp e altre piattaforme di comunicazione