WhatsApp ha ufficialmente lanciato la sua nuova funzionalità “Canali” in 150 paesi in tutto il mondo. Questa caratteristica, precedentemente in fase di test in alcune aree, segna un ulteriore passo di WhatsApp verso l’ambito dei social media.
Ma cosa sono esattamente i Canali su WhatsApp? Sono spazi separati dalle chat in cui gli utenti possono seguire organizzazioni, squadre, artisti, creator, influencer e chiunque voglia condividere contenuti o messaggi con i propri follower. In breve, diventano dei follower di questi Canali.
Un aspetto interessante dei Canali di WhatsApp è la loro attenzione alla privacy. A differenza di piattaforme come Facebook o Instagram, non è possibile intraprendere una conversazione con gli altri follower dello stesso Canale, e l’identità degli iscritti rimane sempre nascosta per preservare la privacy. L’unica forma di interazione consentita è l’uso di emoji per reagire ai messaggi e agli aggiornamenti pubblicati all’interno del Canale.
Inizialmente, solo le organizzazioni selezionate direttamente da Meta (l’azienda madre di WhatsApp) hanno la possibilità di creare e gestire i propri Canali su WhatsApp. Tuttavia, è previsto che questa opzione sarà estesa a tutti gli utenti nei prossimi mesi, secondo quanto dichiarato da WhatsApp.
L’obiettivo di WhatsApp è di rendere l’applicazione sempre più adatta all’interazione sociale, introducendo nuove funzionalità come i Canali. Il team di sviluppo ha promesso di continuare a migliorare e ampliare questa caratteristica in base ai feedback degli utenti. La distribuzione dei Canali è attualmente in corso, quindi potrebbe essere necessario attendere alcuni giorni prima di poter accedervi. Per verificare se sono già disponibili, è possibile provare ad aprire il Canale ufficiale di WhatsApp. Chi è già all’interno potrà entrare immediatamente, mentre gli altri riceveranno un messaggio che notifica che i Canali non sono ancora disponibili ma che saranno presto accessibili.
WhatsApp sta cercando chiaramente di diventare una piattaforma più completa per la comunicazione e l’interazione sociale, offrendo ai suoi utenti una gamma più ampia di possibilità per connettersi con le organizzazioni e le figure di loro interesse in un ambiente che mette in primo piano la privacy e il controllo dell’utente.